La Juventus vive un mese di gennaio molto delicato sia per quanto riguarda la questione societaria che per gli impegni sul campo e quelli societari.
L’avvocato Mattia Grassani è intervenuto a Calciomercato.it su Tv Play e ha parlato ovviamente della questione legata alla Juve e a quel che potrebbe accadere nel corso delle prossime settimane.
Le plusvalenze sono un argomento ormai quotidiano tra i discorsi dei tifosi. “Nella decisione della Corte Federale di Appello di secondo grado di maggio 2022, pur respingendo il ricorso della Procura Figc, era già riportato un invito al legislatore sportivo di normare la materia e di introdurre dei criteri di valutazione dei giocatori quanto più oggettivi e pre-determinati. Questa norma però non c’è ancora. Che il governo possa dare alla luce un provvedimento che regolamenti questo mondo delle plusvalenze è notizia meritoria. Vedremo poi come l’ordinamento sportivo recepirà quella norma”.
Juventus, Grassani conferma la possibilità di squalifiche per i calciatori
Dopo i 15 punti che sono stati inflitti alla Juventus per la vicenda plusvalenze, ora c’è il timore che possano arrivare nuove sanzioni riguardo la “manovra stipendi”. Grassani spiega ancora come i “Il filone non ancora è stato giudicato dalla Procura Federale. Vedremo prima se la Procura riterrà che ci sia materia per andare a giudizio. Se dovesse deferire, io rilevo per i comportamenti delineati dalla Procura di Torino, come ci fosse una responsabilità dei dirigenti juventini”.
Il timore è che possano arrivare delle sanzioni anche per i giocatori e l’avvocato a TvPlay di fatto conferma come ci sia anche questa possibilità. “Se deferimento dovesse esserci, potrebbe riguardare anche i calciatori. Poi sarà il procuratore federale a chiedere sanzioni, ma sarebbero certamente di squalifica e non di ammenda o multa” ha spiegato ancora Grassani. Ed è banale dire come in caso di squalifica dei calciatori risulterebbe senz’altro più complicato per i bianconeri riuscire a risalire la china in classifica.