Calciomercato Juventus, bocciatura totale: “Non sono riusciti a farlo”

Si è chiuso il calciomercato di gennaio e la Juventus non è stata certo una protagonista come era avvenuto ad esempio nel 2022.

C’è da dire che in generale questa sessione di trasferimenti invernali non ha regalato grandi sussulti. Tutti i club sono stati parsimoniosi rimandando alla prossima estate gli interventi più importanti per ritoccare e ringiovanire le rose.

Calciomercato Juventus, bocciatura totale: “Non sono riusciti a farlo”
Nessun colpo in entrata per la Juve

Alberto Mauro è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it in onda su TVPlay parlando proprio di quello che è stato il mercato bianconero che “la dice lunga sulla situazione attuale della Juventus, non sono riusciti neanche a riportare a casa un giocatore loro. Mi aspettavo assolutamente un mercato ridimensionato, mi hanno sorpreso in parte le parole di Allegri in conferenza quando parla di obiettivi centrati”.

Juventus, Mauro: “Senza McKennie c’è un vuoto”

Il giornalista prosegue su TvPlay a fare il punto del mercato bianconero: “Per McKennie hanno tolto l’ingaggio ma difficilmente sarà riscattato. Ora per la corsia di destra rientrerà Cuadrado, ma non ha 30 partite nelle gambe, senza McKennie c’è un vuoto. Per giocare con il 3-5-2 ti serve un giocatore con certe caratteristiche, calcolando poi che si gioca comunque su tre fronti, si è visto con Cuadrado e con Bonucci, quando li sovraccarichi si fanno male”.

Calciomercato Juventus, bocciatura totale: “Non sono riusciti a farlo”
McKennie è stato ceduto al Leeds @LaPresse

C’è da dire che nessuna grande squadra ha fatto investimenti importanti. “Si è consolidato poi ancora di più il gap tra calcio italiano e quello inglese, difficile parlare in questo momento di Superlega per la Juventus, che vale in questo momento una squadra di metà classifica di Premier League” ha spiegato ancora Mauro, sottolineando come per la Juventus “il futuro dipenderà dalle prossime sentenze e dai ricorsi, la partita che si sta giocando fuori dal campo è la più importante e la dimensione della Juventus del futuro sarà data in base a cosa succederà da qui a giugno”.

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