La Juventus chiude i rubinetti: UFFICIALE, non avverrà prima del 2025

La Juventus chiude i rubinetti, in tanti cominciano a chiedersi quali saranno le strategie di mercato dei bianconeri in estate. 

Nella casella delle operazioni in entrata quello “zero” non è mai stato cancellato. Come previsto la Juventus non ha acquistato praticamente nessuno nell’ultima sessione di calciomercato che si è appena conclusa. Neanche affari low cost, niente di niente.

La Juventus chiude i rubinetti: UFFICIALE, non avverrà prima del 2025
©️Ansafoto

Del resto, era difficile ipotizzare che il club bianconero si mettere a spendere e a spandere in seguito alla rivoluzione societaria dello scorso novembre che ha portato ad un cambio radicale dell’organigramma. Per la Juve è stato poi un gennaio a dir poco tumultuoso. E proprio dopo il Consiglio d’amministrazione che ha visto insediarsi i nuovi dirigenti ecco arrivare la mazzata della penalizzazione comminati dalla Corte federale d’appello. La squadra di Massimiliano Allegri si ritrova con quindici punti in meno in classifica. Ci sarà un ricorso ma al momento la situazione appare compromessa, con il rischio di restare fuori dalla coppa più importante. Motivo per cui sarà fondamentale fare bene nelle coppe, già a partire da questa sera con il quarto di finale di Coppa Italia con la Lazio.

La Juventus chiude i rubinetti, il club: “Nessuna ricapitalizzazione fino al 2025”

Ma cosa succederà in futuro, ammesso che il ricorso delle società sortisca gli effetti sperati e la penalizzazione scompaia? Si tratta di una domanda che si pongono in tanti. La paura è infatti quella che la Juventus possa andare incontro ad un ridimensionamento importante.

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Elkann ©AnsaFoto

Allarma, intanto, la decisione ufficiale del club di non prevedere alcun aumento di capitale nei prossimi due anni. Nessuna ricapitalizzazione almeno fino al 2025. Lo riporta il sito Calcio e Finanza, pubblicando una parte del verbale dell’assemblea dei soci dello scorso 18 gennaio, quello in cui si era proceduto alla nomina del nuovo CdA. “La Società – è scritto – segnala che il Piano Triennale per gli esercizi 2022/23 2024/25 approvato dalla Società nel giugno 2022, non prevede l’implementazione di aumenti di capitale”. Negli ultimi anni sono stati effettuati due aumenti: uno da 300 milioni nel 2019 e uno da 400 nel 2021.

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