Il ritorno in Argentina può aspettare, spiragli di luce sul futuro dell’esterno argentino: novità importanti sul rinnovo.
Non aveva voluto saperne, la scorsa estate, di accontentare la Juventus. Il suo desiderio di giocare a Torino era grande, ma non tanto da pensare di rimanerci per addirittura due anni.
Tant’è che, come noto, aveva sì accettato l’offerta della società, ma non aveva mai fatto mistero di non voler indossare la maglia bianconera per più di un anno. Aveva le idee chiare sul da farsi, o almeno così pareva, Angel Di Maria. La sua intenzione era quella di concedersi una parentesi europea a tempo determinato e di far ritorno, poi, in Argentina. È lì che vorrebbe chiudere la sua carriera, nella cornice in cui tutto ha avuto inizio, ovvero al Rosario Central. Col tempo, però, avrebbe deciso di ritrattare. Non tanto il suo ritorno in Argentina, quello non glielo toglie nessuno, ma la durata della sua permanenza in Europa.
Il ritorno in Argentina può aspettare, Di Maria verso la permanenza in Europa
Aveva già aperto nei giorni scorsi alla possibilità di giocare per un’altra stagione ancora all’Allianz Stadium, ma si trattava solamente di indiscrezioni. Un tweet circolato nelle scorse ore ha tuttavia nuovamente mescolato le carte in tavola. A dare l’annuncio è stato il giornalista argentino Gastón Edul: “Ángel Di María – ha scritto – resterà un altro anno in Europa. Il suo futuro dopo giugno non è ancora risolto”.
Sembra dunque ormai assodata la sua permanenza alla Juventus, un’ipotesi che in realtà aveva preso piede quando il giocatore aveva sottolineato che la sua famiglia era molto felice a Torino e che i suoi progetti futuri sarebbero dipesi anche da essa. Resta da capire, adesso, se la società bianconera possa permettersi di tenerlo con sé. Di Maria percepisce 7,5 milioni di euro all’anno, bonus inclusi, una cifra che ora come ora potrebbe gravare più del dovuto sulle casse del club.
Ángel Di María se queda, por lo menos, un año más en Europa. Todavía no está resuelto su futuro después de junio. pic.twitter.com/ru3WYR3wFE
— Gastón Edul (@gastonedul) February 8, 2023