Allegri via dalla Juventus, il futuro del tecnico livornese continua ad essere in bilico: ecco da cosa dipenderà la riconferma.
Come per molti giocatori della Juventus, anche il futuro di Massimiliano Allegri è tutt’altro che definito. L’attuale allenatore bianconero ha incassato la piena fiducia da parte della nuova dirigenza. Eppure la sua permanenza a Torino potrebbe non dipendere solo dai risultati che riuscirà a raggiungere in questa seconda metà della stagione in corso.
Finito sull’orlo del baratro dopo l’eliminazione dalla Champions League dello scorso ottobre, il tecnico livornese ha saputo resistere alla bufera. La lunga serie di vittorie consecutive a cavallo della sosta per i Mondiali sembra aver rafforzato la sua posizione, tornata tuttavia a vacillare dopo la brutta sconfitta di Napoli e il passo falso con il Monza. Due battute d’arresto che hanno di nuovo alimentato più d’un dubbio sul suo conto. Allegri in ogni caso vuole concentrarsi esclusivamente sul campo, visto che la sua Juventus è ancora in corsa per diversi obiettivi nonostante la pesante penalizzazione di quindici punti.
Allegri via dalla Juventus, Momblano: “Dipende tutto dal feeling con la squadra”
Per qualificarsi alla prossima Champions League, dopo la stangata del -15, servirà un’impresa dalla portata non indifferente. Restano comunque due competizioni, una è la Coppa Italia e l’altra l’Europa League. Nella prima la Juventus ha appena raggiunto le semifinali, dove dovrà vedersela con gli acerrimi rivali dell’Inter. Nella seconda invece sarà impegnata a partire dalla prossima settimana: il primo avversario è il Nantes.
Qualcuno ha ipotizzato che il futuro dell’allenatore toscano possa dipendere proprio dal percorso che la Juve farà nella seconda competizione continentale. Ma la conferma, come ha spiegato ieri il giornalista Luca Momblano a Juventibus, dipenderà anche da altro. “Allegri resta? Dipende dall’allenatore feeling-squadra, feeling-management – ha detto – Se esci col Nantes in una stagione dove hai già avuto dei momenti storici negativi come lo schiaffo di Napoli o il Monza poi diventa tutto più complicato nell’arco di 18 mesi. Lasciamo comunque stare i casi estremi, lasciamo perdere Allegri che viene eliminato o che vince l’Europa League e guardiamo ad una via di mezzo. Conta quel feeling”.