Juventus, il centrocampista francese continua ad essere un caso. Le parole del tecnico non sono affatto rassicuranti.
La Juventus è ormai arrivata a metà del suo percorso in una stagione che definire tribolata non è altro che un eufemismo. Le difficoltà iniziali, gli infortuni, l’eliminazione dalla Champions League, le dimissioni in blocco del Consiglio d’amministrazione, la penalizzazione di quindici punti per via del caso plusvalenze.
Insomma, sembra non esserci pace per il club bianconero, chiamato in ogni caso a reagire e a concludere l’annata nel miglior modo possibile. I bianconeri di Massimiliano Allegri sono infatti ancora impegnati su tutti i tre i fronti. E non è detto che alla fine non riescano a portare a casa almeno un trofeo. Particolare attenzione verrà riservata alle due coppe, Europa League e Coppa Italia, che potrebbero fornire una strada alternativa per calcare i palcoscenici continentali il prossimo anno. La penalizzazione difatti rende tutto più complicato in campionato, dove attualmente la Juventus è scivolata addirittura nella parte destra della classifica. Rimontare è un’impresa assai ardua, ma non impossibile.
Per provarci l’allenatore livornese avrà bisogno di tutti. Dunque è fondamentale che si svuoti un’infermeria che quest’anno è sempre stata molto affollata. Uno dei casi più emblematici è sicuramente quello di Paul Pogba, che ancora non ha giocato neanche un minuto da quando ha deciso di tornare a giocare alla Juventus.
Oggi Allegri ha di nuovo parlato delle sue condizioni. E le parole del tecnico sono tutt’altro che rassicuranti. “Pogba non può essere convocato – ha spiegato Allegri – In questo momento è ai box, non c’è. Mi dispiace ma questa è la realtà, sta lavorando per tornare a disposizione, e non so dirvi quando può tornare è questa cosa mi dispiace di più. Magari tra venti giorni, non lo so, sono il primo che lo aspetta”. A poche ore di distanza è arrivata quella che potrebbe essere una replica da parte del giocatore, che tramite il suo profilo Instagram ha pubblicato un video di un suo allenamento in palestra. A corredo una citazione di “O Rei” Pelè, scomparso lo scorso dicembre: “Il successo non è un caso. È duro lavoro, perseveranza, apprendimento, studio, sacrificio e soprattutto amore per quello che stai facendo o imparando a fare”.
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