Colpo di scena Juventus, l’ex tecnico del Real Madrid non vede l’ora di tornare in pista. Il suo futuro sarebbe già definito.
Un colpo di testa di Adrien Rabiot, abilissimo nello sfruttare uno dei soliti assist al bacio di Angel Di Maria, ieri pomeriggio ha castigato la Fiorentina e regalato alla Juventus la sua seconda vittoria consecutiva in campionato. Tre punti che consentono ai bianconeri di salire in nona posizione. E tornare a frequentare la parte sinistra della classifica, abbandonata dopo la penalizzazione inflitta dalla giustizia sportiva per il caso plusvalenze.
Senza quella, la squadra di Massimiliano Allegri sarebbe momentaneamente seconda, in attesa del posticipo che si giocherà questa sera tra Sampdoria e Inter. Ma per ora è inutile – e forse anche controproducente – fare ragionamenti di questo genere. In attesa dell’esito del ricorso la cosa migliore da fare è guardare in faccia la realtà. E cercare di andare avanti per la propria strada, pensando a vincere quante più partite possibili. La Juventus questa settimana dovrà affrontare l’andata dello spareggio di Europa League con il Nantes, che in Ligue 1 sta dando segnali di ripresa dopo un inizio difficile. Ieri ha battuto 1-0 il Lorient, in una giornata in cui ha fatto notizia il tonfo del Psg capolista, incappato nell’ennesima sconfitta di questo 2023, stavolta nel Principato contro un buon Monaco.
Colpo di scena Juventus, c’è un principio di accordo tra il Psg e Zidane
Il Marsiglia intanto ha accorciato e adesso la squadra di Christophe Galtier dovrà iniziare a guardarsi le spalle. Non potrà preparare in maniera serena, insomma, l’imminente sfida negli ottavi di Champions League con il Bayern Monaco, che sarà un po’ il banco di prova per il tecnico ex Lille e Nizza: contro i bavaresi si gioca la permanenza in panchina.
L’ombra di Zinedine Zidane, a quanto pare, si allunga sempre di più sull’attuale allenatore del Psg. Secondo todofichajes.com, la dirigenza del club parigini potrebbe anche pensare di rimuovere Galtier a stagione in corso. Soprattutto in caso di eliminazione dalla coppa più importante. Ed il sostituto naturale sarebbe ovviamente l’ex tecnico del Real Madrid, ancora senza panchina dopo che la nazionale francese ha scelto di proseguire con Didier Deschamps. Zidane, accostato pure alla Juventus, sarebbe tuttavia riluttante all’idea di subentrare a stagione in corso, pur rimanendo in ogni caso l’alternativa numero uno. Un principio di accordo, come sostengono i giornalisti spagnoli, c’è già.
