Juventus-Brozovic, nonostante il momento di grande incertezza la società ha iniziato a pianificare il futuro.
Nel mercato che si è concluso ormai da più di una settimana come da previsioni non c’è stato alcun fuoco d’artificio. Niente a che vedere, insomma, con l’anno precedente, quando la Juventus balzò agli onori delle cronache per via dell’oneroso acquisto di Dusan Vlahovic per circa 80 milioni di euro. Non si sono praticamente mossi i bianconeri, alle prese con le note vicende extrasportive, ma non l’hanno fatto neppure Inter e Milan.
Una sessione che ha mostrato ancora una volta le nette differenze tra la Serie A e la Premier League, dove invece non si è badato a spese. Due leghe ormai agli antipodi per quanto riguarda la capacità di attrarre grandi campioni. In Italia è ormai difficile acquistare se prima non riesce a vendere. E non stupisce il fatto che molte società siano ormai in regime di autofinanziamento. Tra cui la stessa Juventus, la cui proprietà recentemente ha comunicato che non avverranno altri aumenti di capitale prima del 2025.
Juventus-Brozovic, il croato lascia la Serie A: c’è il Barcellona
Per quanto riguarda il futuro continua a regnare l’incertezza. Specie in casa Juve, già penalizzata di 15 punti dalla giustizia sportiva per il caso plusvalenze. Il rischio di nuove sanzioni rimane alto, così come la possibilità che il club bianconero resti fuori dalla prossima Champions League. Una mancata qualificazione costringerebbe i dirigenti a fare qualche sacrificio sul mercato per poter migliorare la rosa.
Come conferma il portale calciomercatoweb.it, la Juventus potrebbe doversi privare di uno dei suoi gioielli. Il maggior indiziato resta lo stesso Dusan Vlahovic, che ha molte offerte dalla Premier League. Non è detto che continui a vestire la maglia della Signora. Ma è un discorso che riguarda da vicino anche l’Inter. La situazione finanziaria dei nerazzurri è tutt’altro che florida ed in estate rischiano di dover dire addio a Marcelo Brozovic, perno del centrocampo di Simone Inzaghi. Il croato è seguito dal Barcellona, disposto a sborsare 40 milioni di euro per regalarlo al suo allenatore Xavi, che lo considera l’erede di Busquets.