La Juventus ha chiuso con un pareggio il primo round dei sedicesimi di finale di Europa League contro il Nantes. Risultato finale 1-1.
Un punteggio che non può certo soddisfare i tifosi bianconeri. Perché non esprime certo al meglio quanto dimostrato sul campo dagli uomini di Allegri. Che per quanto hanno fatto vedere in campo, specie dopo il pareggio francese, avrebbero meritato l’intera posta in palio.
Nel primo tempo la Juventus tiene saldamente in mano il pallino del gioco e non appena affonda il colpo trova la via del gol. Confezionato dal trio delle meraviglie: lancio di Di Maria, sponda di testa di Chiesa e Vlahovic pronto come un falco a spingere la palla in fondo al sacco. Nei primi 45 minuti Szczesny di fatto non rischia mai, si va all’intervallo con i bianconeri avanti di una rete. Nella ripresa il Nantes prende coraggio e pareggia al 60′ con Blas, che finalizza nel migliore dei modi un contropiede. Appena un minuto dopo la Juventus si riaffaccia avanti e Chiesa va vicinissimo al gol del 2-1, colpendo traversa e palo con un tiro solo. Bianconeri con maggiore convinzione, ma il risultato non cambia. Si decide tutto nel secondo round.
Juventus, Chiesa il migliore: le pagelle bianconere
JUVENTUS (3-5-1-1): Szczesny 6; Danilo 6, Bremer 5, Alex Sandro 5.5; De Sciglio 5.5 (72′ Cuadrado 6), Fagioli 5.5 (62′ Kostic 6.5), Paredes 5 (62′ Locatelli 6), Rabiot 5.5, Chiesa 7; Di Maria 6.5 (72′ Soulè 6); Vlahovic 7 (86′ Kean sv).
In grande evidenza il reparto offensivo. Di Maria quando prende palla incanta e Chiesa dimostra di avere una voglia matta di essere decisivo dopo essere rimasto dopo tanto tempo ai box. Non hanno invece convinto Bremer e Paredes, per i sudamericani prova incolore. Il centrale brasiliano ha commesso una sbavatura importante in occasione del gol del pareggio. Il centrocampista argentino ancora una volta è apparso avulso dagli schemi di Allegri.