Juventus-Superlega, Andrea Agnelli ex presidente dei bianconeri rompe il silenzio e rilascia un’intervista esclusiva. Ecco quello che ha detto
Andrea Agnelli non è più il presidente della Juventus. Si è dimesso, durante il Mondiale, facendo spostare l’attenzione del calcio italiano già poco interessato a quello che succedeva in Qatar tutta sulla Juventus.
Delle dimissioni che sono arrivate come un fulmine a ciel sereno: nessuno si aspettava che l’intero consiglio d’amministrazione bianconero mollasse tutti. Sì, c’erano e ci sono le indagini che ormai si sono concluse e che hanno portato ad una penalizzazione di quindici punti in classifica e ad altri processi da affrontare. Ma è stata davvero qualcosa che nessuno si aspettava. Adesso Agnelli è “libero”. Ma ovviamente resta al centro dell’attenzione soprattutto in questo momento dove si parla con insistenza della Superlega. Quel progetto partito e poi morto in culla che ha portato anche in questo caso a delle sentenza dei tribunali. Bene, Agnelli ha rilasciato un’intervista al telegraaf.nl, ecco quello che ha detto.
Juventus-Superlega, le parole di Agnelli
Lo scossone che era arrivato con la nascita di questa nuova idea calcistica ce lo ricordiamo tutti soprattutto perché di mezzo c’erano le migliori società di Europa. E alcune, come Real Madrid e Barcellona ad esempio, non hanno mollato mai la presa. A differenza di altre. Agnelli, oltre a spiegare com’è nato quel progetto, nell’intervista sottolinea un’altra cosa.
“Ma sotto sotto, c’è abbastanza entusiasmo per le iniziative dei nuovi campionati tra molti club, ma anche tra i giocatori, il pubblico, le società televisive, le parti commerciali e gli investitori” ha sottolineato. Svelando in questo modo che è ancora tutto in piedi. Tutto da poter portare a termine. Ecco, la situazione è questa. Con la Superlega sì inizialmente morta ma che adesso potrebbe tornare prepotentemente in auge.