Caso Stipendi, Juventus assolta: “Il processo non si può fare”

Caso stipendi e Juventus assolta. Arriva l’annuncio che certamente renderà felici i tifosi e non solo. Ecco cosa sta succedendo.

Il recente passato bianconero non è stato certamente degno del nome e dell’importanza dei successi e delle soddisfazioni arrivati nel corso dell’ultimo decade. Pur non riuscendo a lenire lo spessore glorioso del nome della Vecchia Signora, il ritorno di Massimiliano Allegri è stato fortuito catalizzatore di una serie di eventi di importanza rilevabile ma non in modo positivo.

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Andrea Agnelli e Massimiliano Allegri – juvelive.it

Dopo i dubbi e i tentativi ‘rivoluzionari’ con Sarri e Pirlo, Agnelli aveva deciso di ripuntare sul livornese, vedendo però il club chiudere insolitamente una stagione senza trofei e andare in difficoltà anche nel corso di questi mesi del 2022 e di inizio 2023.

Da un punto di vista sportivo, in realtà, si era assistito ad una crescita a partire dal mese di ottobre e che aveva permesso di riacquisire fiducia e consapevolezza nei propri mezzi alla compagine bianconera.

Caso stipendi e annuncio sul processo in casa Juventus: “Non si può fare”

Il prosieguo è poi cosa nota a tutti, con la sentenza legata alla penalizzazione di quindici punti e l’emersione di tutta una serie di punti oscuri e da decifrare che certamente non hanno aiutato a rasserenare l’ambiente bianconero tutto.

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Andrea Agnelli – juvelive.it

In particolar modo, al di là della questione plusvalenze, ad avere una certa eco è quell’Inchiesta Prisma per la quale la Procura aveva avanzato la richiesta di supplemento dei tempi di indagine per capire di più di una situazione oscura quanto contorta e certamente destinata a smuovere ulteriormente.

In particolar modo, senza riferimenti alla cosiddetta questione delle ‘partnership opache, l’Avvocato Afeltra si è espresso relativamente al nodo stipendi e ai taciti accordi che sarebbero stati presi tra il club e i giocatori durante la fase pandemica. Questo il suo annuncio a Radio Radio.

Questa violazione è per forza realizzata tra Società e calciatori. Non mi risulta ad oggi che i calciatori siano stati incolpati. Se così è sono scaduti i termini. Il Processo Sportivo non si può fare“.

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