Juventus-nota Covisoc, ci sono nuove importanti novità in merito all’inchiesta sulla plusvalenze. Ora è nelle loro mani.
Continuano a tenere banco le vicissitudini giudiziarie che ormai da diversi mesi stanno riguardando la Juventus. L’argomento del giorno è la famigerata “carta” della Covisoc, un documento che fino a poche ore fa non era a disposizione dei legali bianconeri. E che invece potrebbe avere dei risvolti importanti in merito all’inchiesta plusvalenze.
Secondo gli avvocati del club, infatti, questa carta proverebbe che l’inchiesta è iniziata molto prima di quanto risulta dagli atti. E se ciò venisse dimostrato il processo sportivo – come spiega il Messaggero – sarebbe invalidato per un vizio di forma. Il nome della carta è “nota 10940” ed in parole povere è una comunicazione di sei pagine della Covisoc alla Procura Federale datata 14 aprile 2021. Gli avvocati della Juventus non hanno mai potuto visionarla e contiene dei chiarimenti interpretativi sulle plusvalenze. Ma nella quale, come hanno fatto notare tutti i vari media, la parola Juventus non è mai nominata.
Juventus-nota Covisoc, il documento è nelle mani dei legali bianconeri
Ebbene, come ha spiegato pochi minuti fa il giornalista Massimo Zampini durante la diretta Twitch di Juventibus, la società bianconera ha appena avuto accesso alla cosiddetta “carta” della Covisoc. Ciò è stato possibile grazie al pronunciamento del Consiglio di Stato che ha respinto l’istanza della Figc contro la decisione del Tar del Lazio che dispone la consegna del documento ai legali degli ex dirigenti Paratici e Cherubini.
‼️🚨”La #Juventus ha ricevuto proprio in questi minuti la nota.”
[ Massimo Zampini – @juventibus ]
— RiD ThE RoCk™️ (@RidTheRock) March 11, 2023