Allarme Juventus per le condizioni di Nicolò Fagioli: dalla Nazionale U21 giungono notizie dal C.T. Nicolato che ha parlato in conferenza
Brutte notizie per la Juventus in arrivo dalla Nazionale Under-21. Nella giornata di oggi Nicolò Fagioli ha evidenziato dei problemi fisici durante il ritiro con gli Azzurrini.
C’è apprensione in casa Juventus per le condizioni del giovane centrocampista che avrebbe dovuto giocare domani contro la Serbia. Il C.T Paolo Nicolato ha chiarito le condizioni di Fagioli durante la conferenza stampa alla vigilia della sfida contro i serbi. Di seguito le parole del commissario tecnico dell’Italia U21: “Fagioli non si è ancora allenato. È arrivato qui con un problema alla caviglia derivante dall’ultimo turno di campionato, in occasione di Inter-Juventus. È un ragazzo che sicuramente conto di recuperare, ma a oggi non si è ancora allenato”. Nelle prossime ore potrebbero arrivare ulteriori novità sulle condizioni fisiche dell’ex Cremonese che attualmente lascia in apprensione la ‘Vecchia Signora’.
Juventus, Fagioli non si allena con l’U21: le ultime sulle sue condizioni
Da quanto si evince dalle parole del C.T. Paolo Nicolato, non sembra essere nulla di preoccupante per Nicolò Fagioli che, però, non è al meglio e si porta dietro le scorie del problema rimediato contro l’Inter pochi giorni fa.
Le sue condizioni, però, verranno monitorate di giorno in giorno. Nel caso in cui il problema alla caviglia dovesse peggiorare, il centrocampista della Juventus lascerà il ritiro dell’U21 e farà ritorno a Torino, saltando, quindi, l’amichevole di domani contro la Serbia e quella di lunedì prossimo contro l’Ucraina. La Juventus naturalmente si augura che il giovane centrocampista possa rimanere in nazionale, in quanto significherebbe che il problema alla caviglia sarebbe rientrato. In caso contrario sarà lo staff medico bianconero a valutare le condizioni di Fagioli che negli ultimi mesi è diventato un titolare inamovibile nel centrocampo di Allegri e uno degli uomini chiave della rinascita bianconera.
Quest’anno era tornato a Torino per essere un giovane da coltivare e invece col tempo ha dimostrato di avere la stoffa per poter essere un titolatissimo di questa squadra, tanto da togliere spazio a un campione del mondo come Paredes. L’intoppo con la nazionale sembra risolvibile ma la situazione sarà più chiara nelle prossime ore.