Tocco di braccio e gol della Juventus, è successo di nuovo: Inter inviperita contro le bianconere che comunque vincono 3-1. I fatti
Il fatto è uno: che la Juventus vince sempre e va oltre le polemiche. Oltre qualsiasi cosa. Oggi pomeriggio si è giocato Inter-Juventus, seconda giornata della poule scudetto femminile, con le bianconere di Montemurro che si sono imposte 3-1 in trasferta.
La Juve rimane seconda in classifica, a cinque punti dalla Roma anche se la squadra giallorossa ha una partita in meno. Insomma, difendere il tricolore cucito sul petto è un obiettivo, ma è assai difficile. In ogni caso, come un Inter-Juve che si rispetti, non sono mancate le polemiche nemmeno oggi pomeriggio. Tutto per un presunto tocco di mano di Sembrant.
Inter-Juventus, sono sempre polemiche
Partiamo da un fatto: nel campionato femminile non c’è il Var, quindi l’arbitro non ha potuto rivedere le immagini così come successo domenica scorsa con Rabiot. Quindi questione di attimi. Ma le proteste della panchina nerazzurra sono state diverse. E anche pesanti.
Il gol è quello dello 0-1, quello che ovviamente ha sbloccato la partita. Calcio d’angolo di Caruso, palla che sbatte sulla traversa, pallone che schizza sulla mano di Sembrant secondo la panchina nerazzurra e poi la stessa svedese colpisce col destro a porta vuota. Polemiche infine e attimi di tensione in campo, con i social immediatamente scatenati. Le discussioni non sono mancate nemmeno per la terza rete, quella di Bonansea, che di fatto ha chiuso il match. In questo caso c’è una presunta posizione di fuorigioco nel momento in cui Girelli col tacco manda in porta la compagna. Vabbè, ma senza polemiche che Inter-Juventus sarebbe?