Miralem Pjanic ha rilasciato un’intervista in cui ha parlato della Juventus ma anche di Fagioli e Di Maria. Le parole del bosniaco
l’ex centrocampista bianconero, Miralem Pjanic ha rilasciato un’intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’, soffermandosi sulla Juventus e sugli anni trascorsi a Torino.
Il centrocampista bosniaco ha anche parlato di alcuni giocatori nello specifico, in particolare di Rabiot e Di Maria ma anche di Nicolò Fagioli. Di seguito le dichiarazioni di Pjanic: “La Juventus andrà in Champions League anche col -15. Conosco la mentalità della squadra e di Allegri che sta facendo un lavoro straordinario in una situazione davvero molto complicata”. Pjanic ha proseguito, difendendo a spada tratta la sua ex squadra: “La Juventus è al secondo posto in Serie A per i punti ottenuti sul campo, dietro solo al Napoli. Sono convinto che la Juve possa arrivare tra le prime quattro. Con lo Sporting mi viene in mente il mio gol su punizione, in Champions. Ma anche la difficoltà delle partite contro i portoghesi. Mi auguro che i bianconeri passino il turno di Europa League. Sogno una finale Juve-Roma a Budapest”. Sulla situazione di Dusan Vlahovic, invece, Pjanic ha detto: “Sa cosa deve fare e segnerà tanto anche in bianconero“.
Juventus, Pjanic: “Fagioli arriverà al top, direi a Di Maria e Rabiot di restare”
Pjanic ha esaltato anche Nicolò Fagioli: “Si vedeva già quando aveva 17 anni che era diverso dagli altri. Sono convinto che con Allegri arriverà al top. Non era mai banale con la palla tra i piedi”.
L’ex centrocampista bianconero si è soffermato anche su Angel Di Maria e Adrien Rabiot, entrambi in scadenza a fine stagione. Il bosniaco ha quasi fatto una richiesta a distanza, per convincerli a rimanere: “Direi a Di Maria e Rabiot di restare. Sono due giocatori molto importanti per questa squadra. Se sono felici è giusto che rimangano, ma sono decisioni personali e loro sapranno bene che decisione prendere”. Poi ha espresso la sua anche su Zaniolo e sulla scelta di andare a giocare in Turchia: “Credo che Zaniolo abbia fatto la scelta giusta andando al Galatasaray. La Turchia gli farà bene, lo dico per esperienza personale. È ancora giovane e ha un potenziale enorme; gli auguro di ritrovare la serenità che gli serve. Se lavorerà duro, sicuramente le big italiane torneranno a puntare su di lui”.