Calciomercato Juventus, addio Vlahovic e verdetto Champions: arriva l’annuncio che fa grande chiarezza sul bomber di Allegri.
Divenuto uno degli esborsi più importanti e di prospettiva del recente passato, il serbo ha vissuto un periodo di palese inflessione, in seguito ad una serie di problematiche legate alla sua condizione fisica, oltre che ad una tenuta psicologica sempre troppo labile per chi, come fa il suo mestiere, non riesca a trovare la porta per troppo tempo.
A circa un anno e mezzo del suo approdo, Vlahovic continua comunque ad essere uno dei giocatori più importanti dello scacchiere, intorno al quale andranno fatte però delle valutazioni a fine anno, anche ai fini di una possibile monetizzazione che permetta poi di generare i profitti giusti così da plasmare la rosa nel miglior modo possibile.
Calciomercato Juventus, addio Vlahovic in estate: 90 milioni
Sul suo futuro, in particolar modo, è arrivato un annuncio che sembrerebbe lasciar spazio a pochi dubbi. La Vecchia Signora, come ormai noto, è attanagliata da non pochi dubbi in questa fase e, a tal proposito, cambiamenti e novità a fine stagione sono tutt’altro che esclusi.
Sul fronte Vlahovic si è espresso Giancarlo Padovan, direttore di Calciomercato.com che ha parlato con grande chiarezza di uno scenario di addio a fine anno. “Per la Juventus, Dusan Vlahovic è stato un acquisto sbagliato, ma potrebbe diventare un affare vantaggioso, ancorché necessario”.
“Se, infatti, è inutile domandarsi perché non abbia reso con Massimiliano Allegri quanto rendeva nella Fiorentina o rende con la Nazionale serba (3 gol nelle ultime due partite), è fondamentale sapere che il centravanti ha ancora molti estimatori in Europa (manco a dirlo in Inghilterra) e che la Juventus è entrata nell’ordine di idee di cederlo già due mesi fa, cioè nella finestra invernale di mercato”.
“Naturalmente non lo vendono perché non sta facendo benissimo ma perché, senza Champions è necessario fare qualche sacrificio tecnico. Un anno e qualche mese fa, Vlahovic era costato settanta milioni, ora si può chiudere per novanta, accontentando anche il calciatore che andrebbe a guadagnare più dell’ingaggio attuale. Certo, un finale di stagione all’altezza delle aspettative (basterebbe tornare a segnare con discreta continuità) potrebbe contribuire ad alzare il prezzo, non certamente a far recedere la dirigenza”.
“Quei soldi servono a prescindere, perché tra multe milionarie, punizioni e rinunce la Juve va verso anni di magra. Tuttavia attenti a quel che ho scritto e raccontato ieri: il ricorso al Tar è una carta pesante. Sia che la si cali sul tavolo, sia semplicemente che la si tenga in mano”.