Tripletta Conte: ormai da giorni continua a tenere banco il futuro del tecnico salentino, appena esonerato dal Tottenham.
L’avventura di Antonio Conte al Tottenham si è conclusa prima del previsto. Il club londinese si è preso qualche giorno di tempo per decidere come procedere dopo l’ennesimo sfogo del tecnico salentino davanti alle telecamere. Ed alla fine ha optato per interrompere il rapporto con l’ex allenatore di Juventus e Inter, affidando la squadra al suo vice Stellini, che guiderà gli Spurs fino alla fine della stagione.
Da quando la notizia è diventata ufficiale in tanti si stanno interrogando sul futuro di Conte. Quasi tutti i rumors, compresi quelli che provengono dall’Inghilterra, sostengono che l’ormai ex tecnico del Tottenham voglia ritornare in Italia. Per motivi innanzitutto familiari: la sua famiglia, infatti, non aveva deciso di non seguirlo a Londra ed è per questo che Conte in questo biennio ha fatto la spola tra il Belpaese e la capitale inglese. Si continua a parlare di “grandi ritorni”. E dunque di Juventus e Inter, le due squadre che in epoche diverse ha riportato al successo. Non è da escludere neanche l’ipotesi Roma, in particolar modo se José Mourinho tra due mesi decidesse di lasciare la Capitale.
Tripletta Conte, Volpi: “Non è un tecnico da nazionale”
Nelle ultime ore Conte è stato accostato anche alla nazionale italiana, già guidata nel biennio 2014-2016. Secondo alcuni, infatti, il tecnico originario di Lecce potrebbe prendere il posto di Roberto Mancini, la cui posizione non è più così salda.
Un’ipotesi che l’attuale vicedirettore di Rai Sport Jacopo Volpi, intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it nella trasmissione Tvplay in onda su Twitch, ritiene remota. “Conte era in scadenza col Tottenham – ha spiegato il giornalista Rai – è andato via con molta fretta, era stressato, ha fatto anche un recupero accelerato per tornare, ma non gli ha fatto bene. Non è un allenatore da nazionale, ma io credo che se un club forte con una rosa importante gli facesse un’offerta si rimetterebbe in gioco. Penso che a fargli una proposta possano essere la Juventus, l’Inter e forse anche la Roma se Mourinho va via. Non penso che vada altrove. Mi sembra che abbia troppa voglia di calcio per fermarsi”.