Juventus penalizzata di nuovo, Abodi lapidario: “Ognuno ha il suo ruolo”

Juventus penalizzata di nuovo, il ministro dello Sport è intervenuto nuovamente sulle vicissitudini che stanno riguardando i bianconeri.

Dire che la Juventus si appresta a vivere una primavera caldissima sarebbe un vero e proprio eufemismo. Aprile e maggio saranno due mesi decisivi per la società bianconera.

Juventus penalizzata di nuovo, Abodi lapidario: “Ognuno ha il suo ruolo”
Abodi – IlVeggente.it

Non tanto per il campionato in sé, quanto piuttosto per quello che potrebbe accadere nell’aula del tribunale in cui si sta svolgendo il processo penale a carico della società. L’udienza preliminare è stata rinviata al prossimo 10 maggio, ma si prevedono, com’è giusto che sia perché la giustizia faccia il suo corso, tempi lunghissimi. Prima di allora si saranno certamente concluse, invece, le indagini per il secondo fascicolo della questione plusvalenze. La notifica dovrebbe pervenire entro il 3 aprile, quindi si può dire che ci siamo.

Juventus penalizzata di nuovo, Abodi: “Nessuno può scagliare la prima pietra”

Un discorso diverso va fatto per le indagini tese a far luce sugli accordi tra il club e i calciatori: in questo caso, ci sarà da pazientare un po’ più a lungo. Le questioni bianconere, insomma, in un modo o nell’altro continuano a tenere banco.

Inchiesta Juventus, ora basta: “Filone farsa”

Non a caso, il ministro per lo Sport e per i giovani, Andrea Abodi, ne ha parlato qualche ora fa nel corso della nota trasmissione radiofonica “Un giorno da pecora”, in onda su Radio Rai 1. “Non faccio previsioni – ha dichiarato quando i conduttori Giorgio Lauro e Geppi Cucciari gli hanno chiesto di esprimersi sull’affaire Juventus – Ognuno ha il suo ruolo, ci sono la magistratura ordinaria e quella sportiva, saranno loro a dire le cose come stanno. Quello che vorrei è un sistema che abbia la capacità di rigenerarsi e di prendersi le sue responsabilità. Qui di soggetti che abbiano titolo per scagliare la prima pietra – questa la sua conclusione al vetriolo – ce ne sono davvero pochissimi”.

Gestione cookie