Da ‘Tuttosport’, si parla della situazione bianconera e del possibile patteggiamento, tutti i dettagli del caso.
Dal quotidiano sportivo si affronta la situazione dei bianconeri. La Juventus attende il19 aprile per capire meglio come verrà programmato il futuro. Il club bianconero aspetta il Collegio di Garanzia dello Sport che si esprimerà sull’attuale penalizzazione di 15 punti.
Dal quotidiano sportivo, spiegano, come funziona e quali saranno i tempi dell’applicazione di sanzioni su richiesta prima del deferimento.
Juventus, svelati tutti i dettagli del caso
Come comunicano dal quotidiano sportivo: “La richiesta, innanzitutto, va formulata al procuratore federale, il quale – qualora ritenga congrua la sanzione indicata, ma anche gli eventuali impegni futuri presi per rimediare – informa direttamente il procuratore generale dello Sport, la cui facoltà è quella di formulare rilievi entro i 10 giorni successivi. Rilievi non tanto o non solo riguardanti l’entità della sanzione, quanto più che altro la formale qualificazione dei fatti commessi (da cui, sì, dipende comunque la successiva pena). La proposta, quindi, viene trasmessa al presidente federale, il quale – entro ulteriori 15 giorni e ascoltato il parere del Consiglio – può formulare proprie osservazioni. Scenario, in ogni caso, piuttosto improbabile, dal momento che Gabriele Gravina rappresenta un organo puramente politico e, dunque, con una competenza relativa sul tema specifico. Completato l’iter, l’accordo diviene definitivo ed entra immediatamente in vigore. Un’eventuale sanzione a carico della Juventus per il secondo fi lone d’indagine, in questo quadro, potrebbe dunque configurarsi entro la conclusione del campionato in corso, prevista per il 4 giugno”.
E sul patteggiamento:’ “La strada del patteggiamento patteggiamento, ovvero l’applicazione di sanzioni su richiesta delle parti, non è sufficiente la sola intenzione da parte dell’indagato. Dipende anche, naturalmente, dai capi d’imputazione additati dall’accusa. E proprio in occasione del fascicolo sulle plusvalenze, in questo senso, lo stesso Chiné aveva costruito uno schema… piuttosto sorprendente. La Juventus, in estrema sintesi, potrebbe anche risultare disposta a patteggiare, ma soltanto all’interno di un perimetro di accuse ritenuto “accettabile”.