Juventus-Verona, Allegri: “Kean in Nazionale? Vi spiego…”

Juventus-Verona, Allegri dopo la partita ha parlato in questo modo. Ecco come il tecnico ha analizzato il match che permette di vedere l’Europa da vicino

Dopo la vittoria sul Verona, la settima nelle ultime otto partite, Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, ha analizzato il match ai microfoni di Dazn. Ecco come il livornese ha visto la partita.

Juventus-Verona
Allegri – Juvelive.it

“Era una partita complicata. Dopo la sosta sono sempre così. Una partita sporca, il Verona ti fa giocare male. Siamo stati fermi nei primi 25 minuti e poi abbiamo creato le nostre situazioni favorevoli. Sicuramente potevamo fare meglio gli ultimi dieci minuti non concedendo nulla a loro. Ma i ragazzi stanno facendo una grande stagione“.

“Moise è cresciuto molto, così come altri. Mancini comunque ha l’esperienza nel chiamare i giocatori. Quelli che adesso giocano nella Juve saranno il futuro della Nazionale” ha detto Allegri, entrando nel merito di un Kean che non è stato chiamato nonostante i suoi numeri in questa stagione”.

“Ci è rimasto male della mancata convocazione – ha detto Allegri su Locatelli – sta facendo bene ma può e deve migliorare in alcune giocate. Ma come tutti gli altri non si tira mai indietro. Che lotta e che suda. E che corre”.

“Dopo la sentenza di quindici punti noi giocavamo a Salerno e dovevamo vincere per non farci superare. Oggi vincendo abbiamo staccato quelli dietro. Adesso la classifica dice che siamo settimi, ma quella reale dice che abbiamo 9 punti più dell’Inter e poi via via le altre. Ed è una bella cosa”. “Andare a prenderli? Beh, noi giochiamo le nostre partite, ma loro non le posso perdere tutte, prima o poi una la vinceranno. Piano piano, obiettivi ne abbiamo tanti”.

“Del Piero è stato in grandissimo. Che sia venuto allo stadio ci ha fatto piacere. Dirigenza? Io faccio fatica a fare la formazione, queste cose spettano alla società”.

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