Piagnisteo Inzaghi, il caso Lukaku è esploso ieri sera ed ha portato alla rissa finale. La revoca della quale parla il tecnico è inesistente
Le scorie ci sono sempre. Juve-Inter non è mai una partita normale e poi ci sono state le polemiche dopo la vittoria bianconera a San Siro quando Inzaghi ha parlato di un presunto fallo di mano di Rabiot nell’azione che ha portato al gol di Kostic.
E anche ieri sera, in conferenza stampa, il tecnico dell’Inter ha chiesto una cosa che secondo lui ha un precedente: che venga tolta l’ammonizione a Lukaku affinché il belga possa scendere in campo contro la Juventus nella sfida di ritorno citando la questione Lookman, attaccante dell’Atalanta. Ma senza nemmeno che passi un giorni, Inzaghi è stato subito smentito da quelle che sono state le ricerche del giornalista Capuano. Ecco qual è la verità.
Piagnisteo Inzaghi, non esiste la revoca dell’ammonizione
“L’ammonizione di Lookman non è mai stata revocata. Qui il comunicato ufficiale del Giudice sportivo dopo la ventisettesima giornata quando prende un giallo. E’ identificato come il terzo. Da Transfermarkt la ricostruzione dei cartellini stagionali e come si vede la prima delle tre ammonizioni è quella “ sbagliata” della partita contro l’Udinese”.
Insomma, il precedente non esiste, e Inzaghi sarà costretto – e diremmo giustamente anche perché il regolamento parla chiaro – a rinunciare a Lukaku nella sfida di ritorno.
L’ammonizione di #Lookman non è mai stata revocata. Qui il comunicato ufficiale del Giudice sportivo dopo la 27^ giornata quando prende un giallo. E’ identificato come il terzo. Da Transfermarkt la ricostruzione dei cartellini stagionali e come si vede la prima delle tre… pic.twitter.com/u0KTCSvhE3
— Giovanni Capuano (@capuanogio) April 5, 2023