“Impensabile per le plusvalenze”, il giornalista non si è detto stupito di quello che sta succedendo in questi giorni.
Le prossime saranno settimane cruciali per la Juventus, sia dentro che fuori dal campo. Una doppia “battaglia” che tiene con i fiato sospeso i tifosi bianconeri.
Da una parte le vicende sportive della squadra di Massimiliano Allegri, ancora in lotta su tre fronti: campionato, Europa League e Coppa Italia. Dall’altra le vicissitudini di natura giudiziaria che riguardano il “caso plusvalenze” e quello relativo alla cosiddetta “manovra stipendi”. L’inchiesta Prisma portata avanti dalla Procura torinese corre veloce. E di pari passo sta procedendo anche la giustizia sportiva, attraverso il procuratore federale Giuseppe Chinè. Una delle prime date clou è quella del 19 aprile, quando il Collegio di Garanzia del Coni si pronuncerà sul ricorso dei legali della Juventus sulla penalizzazione di quindici punti con cui la Procura Figc lo scorso gennaio ha sanzionato la Juventus. Bisognerà aspettare ancora qualche giorno, insomma, per sapere se i bianconeri potranno di nuovo contare su quei punti, che gli consentirebbero di “volare” in seconda posizione.
“Impensabile per le plusvalenze”, Jacobelli: “La Juve non poteva farle da sole”
Intanto il caso plusvalenze, com’era prevedibile, continua ad allargarsi a macchia d’olio. Ora ci sono altre tre Procure, oltre a quella di Torino, che hanno preso in consegna le indagini. Si tratta di quelle di Cagliari, Bologna e Genova.
🎙️#Jacobelli: “Era inevitabile che dalle 14mila pagine dell’inchiesta Prisma sarebbero emerse altre squadre oltre alla #Juventus. E’ impensabile che i bianconeri potessero realizzare delle plusvalenze da soli, proprio per il concetto stesso di plusvalenza”
— Tutti Convocati (@tutticonvocati) April 9, 2023
Nella città felsinea, per esempio, si sta indagando sul passaggio di Riccardo Orsolini dalla Juventus ai rossoblù per quindici milioni di euro dopo un anno e mezzo di prestito. In Sardegna, invece, l’indagine ha per oggetto il trasferimento di Alberto Cerri, altro giocatori transitato dalla Juve. Sono tre, infine, gli affari che la Procura genovese sta esaminando e riguardano i giocatori Audero, Mulè e Peeters. La prossima Procura a muoversi sarà verosimilmente quella di Udine, che vorrà vederci chiaro sulla questione Mandragora, che oggi veste la maglia della Fiorentina. Una serie di situazioni che non stupisce il giornalista Xavier Jacobelli, intervenuto ieri alla trasmissione Tutti Convocati su Radio24. “Era inevitabile – ha detto – che dalle 14mila pagine dell’inchiesta Prisma sarebbero emerse altre squadre oltre alla Juventus. È impensabile che i bianconeri potessero realizzare delle plusvalenze da soli, proprio per il concetto stesso di plusvalenza”.