Doppio fronte FIGC, grido di battaglia contro la Juve: “La vogliono in Serie B”

Sarà un mese di aprile molto caldo per una Juventus che è in corsa su tre fronti e vuole arrivare il più in alto possibile.

La formazione allenata da Massimiliano Allegri sta facendo di tutto per cercare di ottenere un piazzamento utile per poter partecipare alla prossima edizione della Champions League. Che garantirebbe al bilancio del club delle somme in entrata molto importanti.

Doppio fronte FIGC, grido di battaglia contro la Juve: "La vogliono in Serie B"
La Juventus attende l’esito del ricorso @LaPresse

La missione è dunque quella di entrare tra le prime quattro della graduatoria, nonostante la pesante penalizzazione di 15 punti che senz’altro è un fardello pesante da portare in questo finale di stagione. Si attende in tal senso con ansia l’esito del ricorso presentato, con la speranza che possa arrivare una schiarita sul finale di stagione in campionato degli uomini di Allegri. C’è anche un’altra strada da percorrere però se si vuole arrivare a quel traguardo. Vale a dire riuscire a vincere l’Europa League, in modo da regalare così alla propria tifoseria una soddisfazione non da poco.

Juventus, cresce l’attesa per l’esito del ricorso contro la penalizzazione

Tornando al campionato, come dicevamo anche tra i tifosi cresce l’attesa per conosce quella che sarà la decisione presa da parte del Collegio di Garanzia dello Sport presso il Coni. Con quindici punti in più in classifica la Juventus del resto prenderebbe il volo in graduatoria.

Doppio fronte FIGC, grido di battaglia contro la Juve: "La vogliono in Serie B"
@LaPresse

Secondo quanto scritto da Tuttosport.com, lo scenario che emergerebbe nei palazzi della Figc pare essere molto complesso e variegato. Perché da un lato c’è chi vorrebbe che la Juventus “pagasse” con la serie B le irregolarità commesse, dall’altro invece chi si augura che la questione plusvalenze possa avere un ruolo marginale per non condizionare lo svolgimento dei prossimi campionati. Evidenziando invece un massimo rigore per quanto riguarda la questione “stipendi”. Le prossime settimane dunque si preannunciano bollenti.

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