“Revocazione della penalizzazione”: ma per la Juventus la mazzata è atroce

Juventus, adesso la situazione potrebbe essere stravolta: andiamo a scoprire cosa sta succedendo nel dettaglio.

Direttamente dalla trasmissione ‘Scanner’ ha parlato ‘Giulio Dini’ che, come riportato da ‘Tuttojuve.com’, ha parlato dell’attuale situazione dei bianconeri e della, possibile, revocazione della penalizzazione di 15 punti in campionato.

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La Juventus @LaPresse

Giulio Dini, come detto poc’anzi, nella sua trasmissione, “Scanner”, ha parlato così della situazione plusvalenze riguardante la Juventus: “Non esiste alcuna previsione in tema di plusvalenze. Parlo di plusvalenze perché per quello che riguarda la maggior parte dei club interessati dall’intervento della polizia giudiziaria si parla proprio di plusvalenze. L’indagine prisma di Torino ha permesso alla corte federale di appello di prendere in esame di nuovo il caso plusvalenze che si era chiuso con un proscioglimento della Juventus, perché la procura di Torino ha interessato principalmente materiale acquisito nella sede bianconera. Quindi la pronuncia dei meno quindici è una revocazione della prima sentenza. Altri club nella sede della riapertura del processo alla Juventus non sarebbero potute essere utili. Vedremo cosa emergerà dall’indagine delle procure”.

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E poi un’ennesima precisazione: “Per quanto riguarda queste indagini, essere una società quotata in borsa è una dannazione. Perché è proprio dalla quotazione in borsa che vengono fatte le indagini. La quotazione in borsa espone i club ad ulteriori è più gravi reati. La COVISOC nel calcio deve valutare la congruità, la procura un’eventuale falso in bilancio”.

“Facendo un piccolo passo indietro, per quanto riguarda l’indagine PRISMA sappiamo che sul ricorso della difesa della Juventus il 19 aprile si terrà la nuova udienza, rispetto alla quale i bianconeri sono convinti di poter ottenere un risultato di recupero. Ma, sulla questione stipendi, margine di difesa non ne vedo”.

 

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