“Traditore”: acquistato dalla Juventus, risponde così alle critiche

Considerato ‘traditore’ dopo essere passato alla Juventus: l’ex bianconero risponde così alle critiche ricevute e racconta alcuni retroscena

Dopo le tante critiche ricevute per il suo trasferimento dal Torino alla Juventus, il difensore dice la sua senza mezzi termini.

Juventus Allegri
Allegri (Lapresse) – Juvelive.it

Non stiamo parlando di Gleison Bremer ma di un altro difensore che in passato ha fatto le stesse tappe del centrale brasiliano. Si tratta di Angelo Ogbonna, attuale difensore del West Ham. L’ex bianconero ha raccontato ai microfoni di ‘Cronache di Spogliatoio’ il periodo in cui si è trasferito dal Torino alla Juventus. Un trasferimento che ha portato non poche polemiche da parte dei tifosi granata che lo hanno definito ‘traditore’. Di seguito l’intervista di Angelo Ogbonna.

Juventus, Ogbonna racconta i retroscena del suo trasferimento

“Quando ho lasciato il Torino per andare alla Juventus qualcuno mi ha accusato di essere un traditore.

Ogbonna
Angelo Ogbonna ©LaPresse

Ma io non la penso in questo modo. Sono un professionista e in quel momento della mia carriera avevo la possibilità di crescere calcisticamente andando alla Juve”. Ogbonna ha raccontato alcuni retroscena della trattativa e i motivi che lo hanno spinto a scegliere la ‘Vecchia Signora’. “La Juventus era disposta a pagare una cifra considerevole per avermi e la cessione in quel momento era la soluzione migliore, sia per me che per il Toro. Quando si parla di un trasferimento ci sono tante sfaccettature da considerare. Bisogna scindere il romanticismo calcistico dall’amore professionale. Il mio amore per il Torino ci sarà sempre perché questo club mi ha permesso di diventare chi sono oggi, così come i tifosi. Torino per me è tutto, mi ha accolto quando avevo 13 anni e mi ero appena separato dai miei genitori. Purtroppo non ho a disposizione 40 anni di carriera ma solo 15. In quel lasso di tempo devo provare a ottenere il massimo risultato. Non è solo una questione di soldi ma di ambizioni e di giocare ad alti livelli, giocare in Europa e provare a vincere qualche trofeo importante”.

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