La Juventus crolla a Sassuolo e perde la seconda gara consecutiva in campionato: le parole di Allegri nel post-partita
La Juventus nella 30ª giornata di Serie A affronta il Sassuolo al Mapei Stadium e conferma le difficoltà viste contro la Lazio nella scorsa giornata di campionato.
I bianconeri nel primo tempo non si rendono quasi mai pericolosi e nella ripresa all’inizio serve un grande Perin per tenere in piedi il risultato di parità sul colpo di testa di Defrel. Lo stesso Defrel, però, poco dopo si rifà e buca l’estremo difensore bianconero. Consigli dalla parte opposta compie un miracolo sulla frustata di Rabiot. Non bastano neppure gli ingressi di Chiesa, Di Maria e Pogba alla Juventus per rientrare in partita. La squadra di Allegri perde la seconda gara consecutiva e complica notevolmente le sue possibilità di accedere alla prossima Champions League, che forse diventa definitivamente un obiettivo tramontato; a meno che non vengano restituiti i 15 punti di penalizzazione. Al termine di Sassuolo-Juventus ha parlato Massimiliano Allegri ai microfoni di DAZN. Di seguito le parole dell’allenatore bianconero.
Allegri nel post-partita di Sassuolo-Juventus: “Non siamo stati all’altezza”
“Per 60 minuti non abbiamo fatto bene, poi dopo lo schiaffo abbiamo reagito. Era una bella occasione per avvicinarci anche alle milanesi ma così non è stato. Dobbiamo cercare di giocare alcuni spezzoni di partita in modo diverso.
Bisognava concentrarci sul campionato ma abbiamo giocatori che stanno ancora ritrovando la condizione come Chiesa, Pogba. Dobbiamo approcciare meglio ad alcuni momenti della partita. Abbiamo fatto meglio nella parte finale di gara ma devo considerare anche la condizione di alcuni giocatori”. Poi entrando nello specifico delle prestazioni di Chiesa e Pogba, Allegri si è espresso così: “Chiesa è entrato bene ma era ancora indietro di condizione. Pogba è un giocatore diverso dagli altri, lo vediamo tutti, ma anche lui è indietro. Sappiamo tutti che è forte ma ancora è molto indietro e non è ancora nella condizione ideale per giocare novanta minuti. Oggi dovevamo avvicinare l’Inter a 9 punti e il Milan a 11; avevo sottolineato ai ragazzi che era un passaggio fondamentale per il campionato ma oggi non abbiamo fatto una partita all’altezza. Così non riusciremo mai a tornare ad essere competitivi e a lottare per obiettivi alti. Come dico sempre ci sono partite che la Juventus non deve giocare ma deve vincere”.
Infine l’allenatore bianconero si è anche soffermato sulle lacrime di Fagioli dopo l’errore che ha portato al gol del Sassuolo: “Le lacrime di Fagioli? Significano che è un ragazzo responsabile. Il suo errore non lo rende responsabile della partita che abbiamo perso. Siamo tutti responsabili, gli errori li fanno tutti. Dovevamo fare un salto in avanti e così, invece, non è stato”.