“Penalizzazioni in classifica”: Gravina semina il panico in Serie A

“Penalizzazioni in classifica”, pugno duro della federazione: approvata la modifica al Codice di giustizia. Le parole del presidente. 

Un giornata a dir poco tumultuosa, in cui non sono mancati i colpi di scena. Difficile trovare altre parole per definirla. Oggi era il gran giorno dell’udienza davanti al Collegio di Garanzia presso il Coni, che avrebbe dovuto pronunciarsi sul ricorso della Juventus contro la sentenza dei 15 punti di penalizzazione. Per il momento, però, non ci sarà alcun dispositivo.

“Penalizzazioni in classifica”: Gravina semina il panico in Serie A
Gravina – Juvelive.it (Ansa)

Slitta tutto, per adesso. I giudici del Collegio di Garanzia dopo tre ore di dibattimento si sono presi cinque giorni di tempo per prendere una decisione. In serata, dunque, non arriveranno sentenze. Tuttavia, circola grande ottimismo in casa Juve dopo che la stessa accusa, nonostante abbia confermato l’impianto accusatorio, ha suggerito di rivedere la questione della penalizzazione. “Temo che rispetto all’applicazione dell’articolo 4 ci sia un profilo di fondatezza limitatamente alla sanzione in punti, una carenza di motivazione da apprezzare e valutare in un nuovo giudizio”, queste le parole del Procuratore generale Taucer. Una richiesta, la sua, del tutto inaspettata.

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Nel frattempo oggi la Figc ha proceduto con l’approvazione delle modifiche al Codice di Giustizia in caso di condotte violente nei confronti dei direttori di gara.

Il pm allo scoperto, la strada è tracciata: “Patteggiamento Juventus”
– IlVeggente.it

“Abbiamo raddoppiato tutte le sanzioni edittali, inserendo una novità nel caso in cui ad aggredire arbitri siano coinvolti dirigenti, sono previsti dei punti di penalizzazione in capo alla società, minimo due punti. Basta violenza sugli arbitri. Queste le parole del presidente federale Gabriele Gravina pronunciate al termine del consiglio, a seguito dell’approvazione della normativa che prevede il raddoppio del minimo edittale per chi si macchia di simili e deprecabili comportamenti, equiparando lo sputo a condotta violenta e prevedendo la sanzione minima di due anni di squalifica/inibizione (precedentemente prevista in un anno), mentre per le condotte violente che provocano lesione personale accertata da referto medico il minimo edittale passa da due anni a quattro anni.

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