Juventus, la decisione del Collegio di Garanzia del Coni in merito alla questione plusvalenze continua a tenere banco. Tuttavia, occhio alle conseguenze della manovra stipendi
L’attesa sta per finire. La decisione del Collegio di Garanzia del Coni in merito al caso plusvalenze ormai è sempre più vicina. La sensazione è che si possa materializzare un annullamento senza rinvio: a quel punto, quindi, i 15 punti sottratti alla Juventus verrebbero immediatamente restituiti al club bianconero, senza se e senza ma.
Sono ore assolutamente frenetiche sotto questo punto di vista con la classifica di Serie A che potrebbe essere assolutamente stravolta. Ovviamente nel corso delle prossime settimane si prenderà una decisione definitiva anche sul caso legato alle manovre stipendi, per il quale il Procuratore Federale ha già chiuso le indagini, notificando il tutto al club bianconero. Giuseppe Chiné ha contestato alla Juve la violazione del principio di lealtà sportiva (l’articolo 4.1): articolo su cui era già stato posto l’accento per il caso plusvalenze. La risposta del club bianconero non si è fatta attendere, con la “Vecchia Signora” che ritiene di aver applicato correttamente i rilevanti principi contabili internazionali, nonché di aver operato nel pieno rispetto del principio di lealtà sportiva.
Manovra stipendi Juventus: “Possibilità di una multa di 24 milioni”
Si tratta di due questioni che stanno inevitabilmente calamitando l’attenzione mediatica e delle quali ha parlato anche Tony Damascelli nel suo consueto editoriale su “Il Giornale”. Damascelli ha confermato la possibilità sempre più concreta dell’annullamento senza rinvio del -15 sul caso plusvalenze, aggiungendo anche un particolare importante sul fronte stipendi e partnership.
“Voci di corridoio – ha scritto Damascelli – parlano della possibilità che il Collegio di Garanzia del Coni annulli senza rinvio il -15 sulle plusvalenze e che il filone stipendi e partnership si chiuda con una multa di 24 milioni di euro“. Staremo a vedere cosa succederà.
