Partite truccate, scoppia un nuovo caso: indagini avviate

Partite truccate: spunta un altro caso in Europa che non lascia sereni. Le indagini sono già partite. Ecco di che si parla

Beh, in Italia, di casi di partite truccate è da un poco che non se sentono di notizie. Ce ne sono state, almeno secondo quelle che poi sono state le sentenze, ma per il momento la situazione è tranquilla.

Partite truccate, scoppia un nuovo caso: indagini avviate
Partite truccate (Lapresse) – Juvelive.it

Cosa che invece non sembra tranquilla in Portogallo, almeno secondo quanto riportato da il quotidiano Il Publico, che spiega come un’indagine avrebbe come principale sospettato l’imprenditore César Boaventura, il quale avrebbe cercato di convincere alcuni giocatori del Rio Ave e del Maritimo a favorire gli avversari negli scontri diretti durante il campionato 2015/16. Ci sono state alcune denunce che hanno fatto iniziare le prime ricostruzioni. E si parla di soldi promessi per alcune situazioni di gioco che si sarebbero dovute concretizzare nel primo e nel secondo tempo.

Partite truccate, indagini avviate in Portogallo

Secondo le denunce – si legge sul quotidiano – Boaventura avrebbe promesso tanti soldi (cifre intorno agli 80 mila euro) a chi avesse preso un cartellino giallo nel primo tempo e provocato un rigore nel secondo.

Partite truccate, scoppia un nuovo caso: indagini avviate
Partite truccate (Lapresse) – Juvelive.it

Però le cose non sono andate come ci si aspettava visto che alcuni giocatori coinvolti, per evitare anche che qualcuno pensasse a qualcosa del genere, avrebbero anche chiesto di non giocare quel match per non rischiare nulla. Insomma, partite truccate secondo gli inquirenti portoghese così come riportato dai media lusitani. Non un bel biglietto da visita, senza dubbio.

 

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