Ancora al centro dei discorsi la penalizzazione della Juventus: verdetto in anticipo rispetto alla Uefa
La sentenza di pochi giorni fa ha restituito i 15 punti in classifica alla Juventus che adesso si trova al terzo posto, dietro solo a Napoli e Lazio.
La sentenza non è ancora definitiva e molti hanno il sentore che i bianconeri a fine stagione potrebbero vedersi comminata una sanzione rimodulata, inferiore a 15 punti ma altrettanto significativa e decisiva per la classifica finale della Serie A. L’altra questione è che, qualora la Juventus dovesse arrivare tra le prime quattro, pur subendo una penalizzazione, dovrebbe attendere il giudizio della Uefa per l’accesso alle coppe europee. Potrebbe, quindi, arrivare anche un’esclusione dall’Europa a prescindere dal piazzamento in classifica a fine stagione. Le questioni giudiziarie a carico della Juventus e dei suoi ex dirigenti non si sono concluse con le sentenze degli ultimi giorni. Molti infatti pensano che a fine Campionato la squadra bianconera potrebbe vedersi comminata una sanzione in punti di penalizzazione rimodulata, inferiore ai 15 punti, ma comunque significativa e decisiva per la classifica finale di questa stagione di Serie A.
Juventus, “Penalizzazione di 15 punti”: la sentenza in anticipo
Inoltre esiste anche un’altra questione: anche se la Juve dovesse arrivare tra le prime quattro pur subendo una seppur minima penalizzazione, poi sarebbe anche l’UEFA a dover accogliere la Juventus nelle Coppe Europee.
Un passaggio di certo non indifferente che potrebbe, quindi, portare una esclusione dalle competizione europea a prescindere dal piazzamento finale dei bianconera in classifica. Una possibilità che è stata analizzata anche dal giornalista Stefano Agresti che a ‘Radio Radio’ Mattino Sport & News. Di seguito le sue parole: “Fare previsioni è sempre difficile. Se respingi il ricorso di Agnelli, Arrivabene, Cherubini e Paratici, allora riconosci che la loro responsabilità c’è. Allora se loro sono colpevoli per responsabilità diretta, di conseguenza è colpevole anche la società. Ci sarà la nuova sentenza della Corte federale. Faccio fatica a pensare che in Europa non guardino la classifica. Una squadra che l’anno prossimo potrebbe essere penalizzata di 10 punti. Quindi tu vai a iscrivere alla Champions una squadra che l’anno prossimo sarà penalizzata di 10 punti. Capisci che non ti pone bene nei confronti della Uefa perché mandi il nome di una squadra che ha commesso un atto che ha giudicato così grave da punirla con 10 punti di penalizzazione”.