Allegri il visionario: “Per 60 minuti abbiamo fatto una buona partita”

Allegri il visionario: ecco le dichiarazioni del tecnico della Juventus alla fine del match contro l’Inter

La finale se l’è presa l’Inter. Con merito anche, e purtroppo. Ma la squadra di Allegri non ha creato nulla e se non crei, e non tiri in porta, non vai lontano. Da nessuna parte.

Allegri il visionario: "Per 60 minuti abbiamo fatto una buona partita"
Allegri (Lapresse) – Juvelive.it

Un’altra delusione e un altro boccone amaro da ingoiare per i tifosi bianconeri, che adesso si aspettano uno scatto d’orgoglio per le due partite di Europa League contro il Siviglia che possono regalare una gioia in questa stagione. L’unica gioia in questa stagione perché per il resto non c’è stato nulla. A parlare, ai microfoni di Mediaset alla fine del match ovviamente ha parlato Massimiliano Allegri, che ha analizzato così la partita di San Siro.

Allegri il visionario, ecco tutte le parole

“Sensazioni che abbiamo fatto un prima quarto d’ora addormentati. Nel complesso abbiamo fatto una buona partita ma abbiamo tirato poco in porta. Bisogna ricapitare le energie, nelle ultime cinque ne abbiamo perse quattro. Bisogna riprendere a lavorare con cattiveria. Abbiamo il terzo posto da difendere e abbiamo la Lazio a due punti”.

Allegri il visionario: "Per 60 minuti abbiamo fatto una buona partita"
Perin (Lapresse) – Juvelive.it

“Danilo è quello che ha giocato più di tutti ed era diffidato. Bonucci doveva rientrare e stava meglio. Dovevamo fare meglio davanti. Non era semplice. Vincere qui non era semplice. Bisogna aumentare voglia, concentrazione e cattiveria”.

“Dispiace perché comunque per 60 minuti abbiamo fatto una buona gara contro una squadra forte. Ci dispiace non essere andati in finale. In questo momento bisogna essere forti e tenere bene le spalle larghe. Te ne capitano di ogni in queste situazioni. Col Napoli abbiamo preso un gol da polli. Tutto passa e poi si aggiusta. E alla fine le cose tornano”.

“All’intervallo ho cambiato perché ci serviva più presenza davanti. Milik col Napoli aveva giocato bene ma doveva recuperare. Bisogna avere coraggio, aprire gli alettoni”.

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