Dal Milan alla Juventus, tutti felici e contenti: investitura ufficiale

Investitura ufficiale del direttore sportivo: dal Milan alla Juventus, lo scenario per i bianconeri

L’ex direttore sportivo di Roma e Salernitana, Walter Sabatini, è intervenuto ai microfoni di TV Play – calciomercato.it

Juventus investitura di Sabatini su Massara
Juventus (Lapresse) – juvelive.it

Sabatini ha iniziato parlando del suo libro ‘Il mio calcio furioso e solitario’: “È un libro che è quasi involontario, ha preso corpo e vita nel tempo. quest’anno ero un po’ sospeso nel vuoto tra giugno e luglio, dove di solito lavoro in maniera febbrile. Così ho cominciato a stendere appunti ricordando frammenti della mia vita. Nel libeo c’è tanto della mia vita e del calcio, che fa da sfondo al calcio, perché senza di esso la mia vita sarebbe incompleta”. Il ds ha ammesso di avere un grande rimpianto nella sua carriera: “All’Inter potevo fare tutto meglio, ho sbagliato approccio e ho sbagliato ad accettare quelle condizioni contrattuali. Perché ero marginale dentro il quadro dirigenziale che già c’era. Io  sono abituato ad essere un frontman che si interfaccia con tutti. L’Inter meritava molto di più, questo è un grande rammarico, che mi inquieta tutti i giorni”.

Juventus, Sabatini: “Massara perfetto, campionato condizionato dalle sentenze”

Sullo scudetto ormai in arrivo del Napoli: Avevo già detto ad agosto, sbilanciandomi, che il Napoli avrebbe fatto un cammino del genere. Ero sicuro che Spalletti avrebbe chiuso il suo cerchio con una magia.

Sabatini, investitura su Massara: dal Milan alla Juventus
Walter Sabatini ©LaPresse

Hanno fatto un campionato magico, portato avanti con una prepotenza, una chiarezza di idee ed una qualità di gioco difficilmente ripetibili. Non sapevo che il club avesse fatto scelte così azzeccate. Ci volevano coraggio e conoscenza nel sostituire giocatori che avevano fatto la storia del club con degli sconosciuti, ma tutti sono stati all’altezza”. Sabatini poi ha parlato anche della Juventus e della possibilità di prendere un dirigente come Massara:Massara alla Juventus? Lo vedo bene ovunque. È un dirigente di grandissimo spessore, onesto, specchiato, competente ed educato. Quindi non ci sono limiti per lui, come ha dimostrato con la sua storia al Milan. Hanno fatto qualcosa di davvero rilevante: venivano da stagioni grigie, sbagliate, con calciatori sbagliati. Sono riusciti a portare la squadra, nel giorno di un solo anno, allo scudetto, che era una cosa assolutamente imprevedibile. Sono anche in semifinale di Champions ed hanno fatto un lavoro che posso definire irripetibile”.

Infine Sabatini ha risposto anche sulla questione delle sentenze legate alla Juventus e a quello che sta comportando nell’epilogo del campionato: “Mi sarei aspettato subito una sentenza finale. Lasciare le cose così è dannoso per tutti e antisportivo. Non mi piace che le squadre non sappiano quale sia il loro destino. Il campionato è condizionato, la lotta per la Champions è oggi ancora più incerta di prima, sarebbe stato giusto avere una sentenza definitiva subito”.

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