Patteggiamento Juventus, i legali bianconeri adotteranno un atteggiamento attendista almeno fino alla prossima settimana.
Le ormai note vicissitudini giudiziarie continuano ad attanagliare senza sosta la Juventus. Neanche il tempo di fermarsi un attimo e tirare il fiato dopo che il Collegio di Garanzia del Coni lo scorso 20 aprile ha accolto parzialmente il ricorso contro i 15 punti di penalizzazione per il caso plusvalenze, che gli avvocati si sono subito rimessi al lavoro.
Nelle scorse ore il club bianconero ha inviato le sue memorie difensive alla procura federale in seguito all’avviso di chiusura indagini sui filoni che riguardano la cosiddetta manovra stipendi, presunti rapporti illeciti con procuratori e partnership sospette. Come riporta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, l’obiettivo della Juve è quello di evitare un ulteriore deferimento. Che sarebbe un bel problema dopo la decisione del Collegio di Garanzia del Coni, la “Cassazione” della giustizia sportiva, di rinviare tutto alla Corte federale d’Appello. Nei prossimi trenta giorni, verosimilmente, i giudici dovranno rifare il processo ed – eventualmente – decidere una nuova penalizzazione.
Patteggiamento Juventus, non se ne parla prima di conoscere le motivazioni del Collegio di Garanzia
Come anticipa la Rosea, nella corposa documentazione inviata alla procura non si fa cenno dell’ipotesi “patteggiamento”. Secondo la Gazzetta, l’intenzione della Juventus è quella di attendere prima la pubblicazione delle motivazioni del Collegio di Garanzia.
Motivazioni che dovrebbero essere rese note non prima della prossima settimana. Solo a quel punto la società deciderà come muoversi, come delineare la sua strategia. Tra i possibili scenari c’è quello in cui la Procura federale decida di sanzionare la Juventus con una penalizzazione ridotta – non è da escludere che stavolta possano essere nove i punti, come originariamente richiesto dal procuratore Chiné – ed aprire al patteggiamento. La Rosea, infine, mette in guardia anche da una possibile mossa dell’Uefa. Che resta in attesa della giustizia italiana per poter decidere di escludere la Juve dalle prossime coppe.