“Quando non ci sarò più”: Allegri si diverte e li ‘ammutolisce’ in conferenza

Dopo la sconfitta contro l’Inter, Allegri ha parlato in conferenza stampa. Ecco le parole del tecnico in vista della gara contro il Bologna

Ha parlato in conferenza stampa, Massimiliano Allegri, in vista della gara contro il Bologna. Ecco quello che ha detto il tecnico bianconero.

“Quando non ci sarò più”: Allegri si diverte e li ‘ammutolisce’ in conferenza
Allegri (Lapresse) – Juvelive.it

“Veniamo da un periodo negativo, perché ne abbiamo perse cinque nelle ultime sei. Domani abbiamo la possibilità di invertire la rotta contro un Bologna che sta facendo delle ottime cose”.

“La cosa di fare in questo momento è una: stare zitti, come si deve fare nei momenti di difficoltà. Non abbiamo altra scelta, parlare serve a poco e se nel calcio non vinci sei nella parte del torto. Adesso si deve reagire”.

“Il confronto con i giocatori non c’è stato: quando una squadra perde, soprattutto la Juve, vengono tirare fuori delle illazioni e vengono dette cose non vere. Io ripeto, che l’unica cosa da fare quando le cose non vanno bene, com’è successo altre volte e come succederà sempre, è lavorare, con serietà e professionalità”.

“Abbiamo obiettivi da raggiungere: i primi quattro posti e speriamo il secondo. Abbiamo anche l’Europa League. L’obiettivo della stagione è arrivare a marzo e aprile e giocare qualcosa. E noi ci siamo riusciti. Poi se saremo bravi e fortunati porteremo a casa qualcosa”.

“Io voglio bene a tutti, io mi diverto, pensa un domani quando non ci sarò più io. Ne dovete prendere un altro di mira. Mi diverto, anche perché mi stimolate”.

“Stanno tutti bene, ma non è questione gioca Chiesa o meno. Federico è un giocatore straordinario e che può risolverla sempre. Viene però da dieci mesi di inattività. E non è facile. Le sue prestazioni sono nella norma. Così come Paul, che è da un anno fermo, e non è ancora nelle condizioni ottimali per giocare una partita”.

“Vlahovic viene da una pubalgia importante, e non è facile tornare ai suoi livelli. Ma per me è tutto normale. Ma grazie al lavoro della seconda squadra ci sono elementi che in Prima Squadra hanno fatto tante partite. Miretti, Soulé, Iling e Fagioli”.

“Saranno 35 giorni importantissimi per la nostra stagione, e dobbiamo essere un blocco granitico – ha detto ancora Allegri – a meno che non sei fuori da tutto. Allora è un altro caso. Ma noi siamo dentro a due obiettivi”.

“Io non devo difendermi da niente. Devo solo lavorare. Cercheremo di chiudere al meglio la stagione”.

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