Retrocessione ed esonero del tecnico, adesso la squadra rischia grosso e uno dei primi a saltare potrebbe essere il tecnico.
Se in Serie A la lotta per non retrocedere si è recentemente “rianimata” dopo la rimonta del Verona, in Premier League è ancora tutto aperto e sono ancora diverse le squadre che corrono il rischio di finire nella serie cadetta in un rush finale rovente.
La classifica si è un po’ allungata rispetto a un mese fa ma ben quattro squadre sono racchiuse in due punti e solo il Southampton sembra spacciato. Di questo gruppetto fa parte anche il Leeds, quintultimo. Il club di Weston McKennie, centrocampista statunitense ceduto in prestito dalla Juventus lo scorso gennaio, è in caduta libera. Domenica scorsa ha perso in malo modo lo scontro diretto con il Bournemouth: un 4-1 senz’appello che ne mette a rischio la permanenza in Premier League. Sono quattro i k.o. rimediati nelle ultime cinque giornate: l’unico punto nel mese di aprile è arrivato martedì scorso in un altro “spareggio” tra dirette concorrenti con il Leicester. McKennie e compagni stanno incassando gol a ripetizione ed anche il tecnico Javi Gracia rischia il posto.
Retrocessione ed esonero del tecnico, Leeds vicino al baratro: salta il riscatto di McKennie?
L’allenatore spagnolo, subentrato a campionato in corso all’americano Jesse Marsch, dopo un buon inizio sembra aver di nuovo smarrito la bussola. E, stando a quanto riporta il quotidiano The Telegraph, nelle prossime ore potrebbe essere esonerato.
La Juventus, intanto, osserva con una certa curiosità ciò che succede oltremanica. Perché in caso di mancata salvezza del Leeds non scatterebbe l’obbligo di riscatto da parte degli inglesi del giocatore statunitense, che a quel punto tornerebbe a Torino. Solamente se i Whites manterranno la categoria i bianconeri incasserebbero gli oltre 35 milioni di euro per il cartellino del centrocampista, come pattuito nell’ultimo mercato di gennaio.