Vlahovic graziato come Lukaku, ora non resta che attendere il referto arbitrale: ecco cosa potrebbe succedere.
La Serie A oggi ha dovuto fare i conti con un altro increscioso episodio di razzismo, checché ne dica il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini, che a fine match ha minimizzato l’accaduto. Il protagonista, suo malgrado, è stato lo juventino Dusan Vlahovic, tormentato nel finale di gara dalla curva dell’Atalanta. “Sei uno zingaro”, il coro rivolto al serbo.
Non è la prima volta che l’ex viola viene insultato dal pubblico bergamasco. Successe anche quando vestiva la maglia della Fiorentina: stesse circostanze, stesso appellativo. I cori contro Vlahovic sono iniziati a fine match, dopo uno scontro con l’atalantino Zappacosta. La partita si è fermata addirittura per un paio di minuti, su segnalazione dello stesso centravanti bianconero. Doveri ha sospeso l’incontro, dagli altoparlanti dello stadio è partito un “richiamo” ai tifosi della Dea come da regolamento. Ma niente. Dal settore degli ultras orobici sono piovute ancora offese su Vlahovic, non appena si è ricominciato a giocare.
Vlahovic graziato come Lukaku, Capuano: “Ci sono i margini per un annullamento”
Ironia della sorte, in pieno recupero è stato proprio Vlahovic ha scrivere la parola fine sulla partita tra Atalanta e Juventus, realizzando il gol del definitivo 0-2.
🔴 Da quanto si apprende, se l’ammonizione comminata da #Doveri e #Vlahovic è dovuta all’esultanza e al gesto di zittire i tifosi dell’#Atalanta (cosa che si capirà solo leggendo il referto arbitrale), la #Figc e il presidente #Gravina la impugneranno nel momento in cui dovesse…
— Giovanni Capuano (@capuanogio) May 7, 2023
L’attaccante nativo di Belgrado si è preso una piccola rivincita, correndo sotto la gradinata nerazzurra e portandosi l’indice sulle labbra, come a dire “adesso fate silenzio”. L’arbitro lo ha ammonito per l’esultanza, generando così un caso analogo a quello che nella semifinale d’andata di Coppa Italia aveva visto come protagonista Romelu Lukaku, proprio contro la Juventus. Ora non resta che attendere il referto arbitrale e capire se ci siano i margini per un annullamento di un’eventuale squalifica futuro per il giallo ricevuto dal giocatore a Bergamo. Lo svela il giornalista di Radio 24 Giovanni Capuano, dicendo che la Figc e il presidente Gravina impugneranno l’ammonizione se dovesse diventare decisiva.