Dopo il rinvio del 27 marzo al tribunale di Torino è ripresa l’udienza preliminare dell’inchiesta sulla Juventus, relativa alle presunte irregolarità dei bilanci nel triennio 2019/2021.
Sono ben 12 i soggetti indagati, compreso il club come persona giuridica e l’ex presidente bianconero Andrea Agnelli. Alle 18:00 il GUP Marco Picco ha reso nota la propria decisione in merito alla competenza territoriale e quindi la propria decisione sulla sede del processo. L’accusa aveva richiesto di mantenere il processo a Torino, l’alternativa era quella di spostarlo a Milano, sede della Borsa, o a Roma, dove si trovano i server. Il giudice è stato anche chiamato a decidere se accogliere la richiesta degli azionisti che hanno richiesto la citazione di responsabile civile della Juventus ed Ernst & Young, nonché la società di revisione dei bilanci sotto accusa.
A decidere se il processo dovrà essere celebrato a Torino o in un’altra sede sarà la Cassazione. Questa è stata la decisione del GUP Marco Picco, che ha deciso dunque di chiamare in causa la Suprema Corte che dovrà esprimersi su questo tema. Inoltre è stata fissata la data della ripresa dell’udienza preliminare per il prossimo 26 ottobre.