Rivela la penalizzazione e anche il futuro della Juventus: le parole dell’avvocato che fa le carte alla Vecchia Signora: quello che potrebbe succedere
Il Collegio di Garanzia del Coni ha reso pubbliche le motivazioni della sentenza sulla Juventus e non ha lasciato purtroppo spazio ad altri commenti: arriverà una penalizzazione per i bianconeri che, probabilmente, saranno fuori dalle coppe europee il prossimo anno.
Già da ieri comunque sono stati diversi gli articoli che hanno cominciato ad ipotizzare quello che potrebbe essere il “trattamento” riservato alla Juve nelle prossime settimane. E, ai microfoni di calciomercato.it durante la diretta Twitch in onda su TVPLAY è intervenuto anche l’avvocato Mattia Grassani, che ha fatto le carte a quello che potrebbe essere il nuovo processo contro la Juventus.
‘Rivela‘ la penalizzazione e il futuro della Juventus, le parole di Grassani
“La lettura è quindi di sostanzialmente conferma dell’approccio che la Corte federale d’Appello presieduta dal dottor Torsello aveva già dato nei confronti del club, di un riconoscimento attraverso la conferma delle sanzioni inibitorie inflitte ai quattro manager principali della Juventus Agnelli, Paratici, Cherubini e Arrivabene. In merito all’impatto che questa decisione potrà avere sul nuovo giudizio che da qui a breve verrà celebrato è un discorso di dosimetria, di riparametrazione delle penalizzazione della Juventus e dell’inibizione ai 7 componenti del cda privi di deleghe di potere di firma per il quale c’è stato l’annullamento con rinvio.
Dopo questa prima parte, ecco quello che davvero interessa ai tifosi della Juventus: “Dire oggi quale potrebbe essere uno standard sanzionatorio che la Juventus si può aspettare non è esercizio di facile maniera. Nella decisione che abbiamo appena citato c’è un richiamo alla richiesta che Chiné ha fatto nel corso del giudizio endofederale. Ricordiamo che chiese 9 punti di penalizzazione, che poi divennero 15. Posso ipotizzare, ma con un ventaglio ampio, una sanzione che abbia 9 punti come punto di arrivo e un margine di errore in eccesso o difetto di uno o due punti”.