Il presidente del Siviglia “dimentica” Rabiot, proseguono le polemiche a 24 ore dalla semifinale d’andata di Europa League.
Gli evidenti segni sulla gamba non lasciano spazio a dubbi. Quello del difensore del Siviglia Badé sul bianconero Adrien Rabiot era calcio di rigore. Netto. Lo hanno ribadito anche le varie moviole dei principali quotidiani sportivi, bocciando di fatto la prestazione dell’arbitro tedesco Daniel Siebert, apparso francamente inadeguato per un palcoscenico del genere.
Grave anche l’errore del Var, che non è stato capace di segnalare la svista al fischietto teutonico: dai replay che circolano si vede chiaramente come il piede del francese prenda in pieno lo stinco del suo connazionale. Davvero una serataccia per Siebert, che nella semifinale d’andata tra la Juventus e gli andalusi ha ammonito ben sette giocatori bianconeri, graziando al tempo stesso Acuna e Rakitic, che avrebbero meritato un giallo a testa. Agli spagnoli invece non è andato giù quel calcio d’angolo fatto battere quando era scaduto anche l’ultimo minuto di recupero. E da cui ha poi avuto origine il gol del pareggio di Federico Gatti che tiene ancora in vita la Vecchia Signora.
Il presidente del Siviglia “dimentica” Rabiot, Castro glissa sul fallo commesso sul francese
Per conquistare un pass per la finalissima di Budapest adesso la Juventus dovrà andare a vincere al “Sanchez Pizjuan”, in quella che sarà una vera e propria bolgia.
La qualificazione non è compromessa ma servirà un atteggiamento diverso in Spagna per avere la meglio su un avversario che si è rivelato più ostico del previsto. L’1-1 dell’Allianz Stadium ha lasciato un po’ di rammarico anche ai tifosi del Siviglia, ma ripartire da un pareggio è sempre meglio rispetto a dover rimontare una sconfitta. Nelle scorse ore ha rilasciato alcune dichiarazioni anche il presidente del club andaluso José Castro, che si è lamentato per il recupero “maggiorato”: “Non capisco perché l’arbitro abbia dato un minuto in più”, ha detto il patron del Siviglia. Che però ha glissato sul fallo commesso su Rabiot: “Non ho visto bene”, sono state le sue parole a riguardo.