Arriva una svolta storica per Exor: nuova mossa della Juventus e ruolo segreto di Platini
Mancano poche ore a una delle gare più importanti della stagione per la Juventus. Alle 21:00 al Sanchez Pizjuan i bianconeri affrontano il Siviglia nella semifinale di ritorno di Europa League.
Si riparte dall’1-1 dell’andata con la squadra di Allegri che cercherà di staccare il pass per la finale. Un’altra partita importante è quella nelle aule di Tribunale per risolvere le questioni extra-campo. Sono caldi, però, anche i temi relativi all’ingresso di un nuovo socio minoritario in società, ma anche la questione Superlega, un tema che rimane ancora vivo e che coinvolge la Juventus. Nonostante le classiche smentite, la Juventus starebbe cercando un socio minoritario per sostenere i costi di una rinascita del club. La famiglia Elkann non ha mai avuto intenzione di vendere l’intera quota del club. La Juventus vuole operare un delisting che consiste nell’abbandonare la borsa, favorendo un ritorno alla privatizzazione societaria. Un’esigenza che si è fatta concreta in seguito alla questione plusvalenze e alla manovra stipendi. Una delle aziende interessate è la Walmart, la più grande catena al mondo nel canale della grande distribuzione organizzata. Si tratta di una multinazionale statunitense, controllata dalla famiglia Walton e quotata in borsa a Wall Street dal 1972.
Juventus, il ruolo di Platini nella costruzione della SuperLega
L’altra grande azienda interessata all’acquisizione di una quota minoritaria della Juventus è la FedEx (Federal Express), celebre società di trasporto specializzata in spedizioni espresse con servizi overnight di posta e plichi, in trasporti via terra, via area e servizi logistici.
La ‘Vecchia Signora’ preferirebbe investitori statunitensi o dell’Europa Occidentale. Tra le grosse aziende interessate a entrare nella Juventus con quote minoritarie ci sono anche Apple e Amazon. Presto potrebbe comunque arrivare una svolta decisiva nell’economia societaria bianconera. Sul fronte SuperLega, invece, entro fine luglio dovrebbe arrivare il verdetto della Corte di Giustizia europea sull’eventuale monopolio Uefa e Fifa. In questa vicenda della SuperLega una figura centrale è quella di Michel Platini che sta offrendo suggerimenti utili e indicazioni su come muoversi per creare un modello calcistico europeo alternativo e concorrenziale, coprendo le falle organizzative e strutturali Uefa. Il tutto senza pretendere di far parte dell’organizzazione affidata all’A22 Sports dell’ad Bernd Reichart.