Siviglia-Juventus da ripetere: l’errore rischiava di costare carissimo

Siviglia-Juventus da ripetere, l’episodio è avvenuto nei tempi supplementari mentre i bianconeri cercavano il pareggio.

L’avventura europea della Juventus si è definitivamente conclusa. In Spagna, ieri sera, le cose non sono andate come Massimiliano Allegri e i suoi uomini speravano.

Siviglia-Juventus da ripetere: l’errore rischiava di costare carissimo
Acuna contrastato da Fagioli e Cuadrado – Juvelive.it (Ansa)

Danilo e compagni non sono riusciti ad espugnare il catino bollente del “Sanchez Pizjuan” dopo il pareggio dell’andata. La rete del neoentrato Vlahovic nella ripresa aveva illuso tutti ma la gioia per il vantaggio bianconero è stata più effimera di quanto si potesse immaginare. Due vecchie conoscenze della Serie A come Suso ed Erik Lamela hanno ribaltato la Signora, incapace di riportare in parità la sfida neppure durante i supplementari. Niente finale, dunque. A Budapest la Juventus non ci sarà. Una delusione tremenda, visto che vincere l’Europa League rappresentava l’unico modo per poter giocare la Champions League il prossimo anno. Sì, la squadra guidata dal tecnico livornese è seconda in classifica ma lunedì prossimo arriverà una nuova penalizzazione a rendere ancora più amara questa stagione. Iniziata male e che rischia di concludersi addirittura peggio.

Siviglia-Juventus da ripetere, Makkelie stava per infrangere la Regola 12

La semifinale di ritorno con il Siviglia, dicevamo, lascia parecchio rammarico. I biancorossi di Jose Luis Mendilibar erano pure rimasti in inferiorità numerica negli ultimi minuti del secondo supplementare per via dell’espulsione dell’argentino Acuna.

Siviglia-Juventus da ripetere: l’errore rischiava di costare carissimo
Un momento della partita – Juvelive.it (Ansa)

Il giocatore campione del mondo lo scorso dicembre con la nazionale di Scaloni è finito in anticipo negli spogliatoio per doppia ammonizione. E, come spiega Calciomercato.it, nella circostanza dell’espulsione ci sarebbero potuti essere gli estremi per l’errore tecnico. E quindi per la ripetizione della partita. L’arbitro Makkelie infatti non si era accorto subito che Acuna aveva già ricevuto un giallo, rischiando di infrangere la Regola 12.

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