Juventus-Milan, il tecnico livornese potrebbe cambiare in vista della sfida da dentro o fuori con i rossoneri.
La Roma, distratta con ogni probabilità dall’imminente finale di Europa League contro il Siviglia, si è appena fatta rimontare nel giro di pochi minuti dalla Fiorentina in uno dei quattro anticipi della penultima giornata. Vincendo domani sera contro il Milan, la Juventus ha dunque la possibilità di scavalcare i giallorossi e tornare in sesta posizione. In attesa, ovviamente, del risultato della sfida tra Inter e Atalanta, in campo adesso.
La sconfitta dei capitolini però rappresenta una buona notizia anche per i rossoneri. Che in caso di pareggio all’Allianz Stadium – ammesso che l’Inter non perda contro la Dea – sarebbero certi di strappare un pass per la prossima edizione della Champions League. La squadra di Stefano Pioli ha 64 punti, tre in più dell’Atalanta e cinque di vantaggio sui bianconeri, scivolati di nuovo al settimo posto dopo la penalizzazione di 10 punti. Non hanno scelta gli uomini di Massimiliano Allegri: devono provare a vincere per tenere accesa la fiammella della speranza, anche se per riacciuffare il quarto posto potrebbe non bastare aggiudicarsi le ultime due partite contro Milan e Udinese.
Juventus-Milan, il tridente non è un’ipotesi remota
Servirà una Juventus intraprendente, che non si limiti a difendere lasciando l’iniziativa ai rossoneri. Un pareggio, infatti, non servirebbe praticamente a nulla.
Motivo per cui l’allenatore livornese sta pensando, secondo Sky Sport, di schierare una formazione decisamente più offensiva rispetto alle ultime uscite. L’ipotesi di un passaggio al più spregiudicato 3-4-3 non è remota: Allegri potrebbe rispolverare il tridente, formato da Chiesa, Kean e Di Maria. Il prodotto del vivaio in questo caso avrà la meglio sia su Milik che su Vlahovic. L’attaccante serbo non è al meglio per via di un problema fisico riscontrato in settimana e rischia di restare in panchina. L’altro ballottaggio riguarda infine la fascia sinistra, dove il giovane Iling-Junior insidia Kostic, che comunque rimane favorito.