“Puniti ingiustamente”: Calvo contesta la sentenza e annuncia il futuro di Rabiot e Di Maria

Le parole di Francesco Calvo a pochi minuti dal fischio d’inizio della sfida tra Juventus e Milan. Ecco quanto riferito dal CFO bianconero.

Una partita importante a dispetto delle vicende che si sono materializzate senza soluzione di continuità nel corso degli ultimi giorni. La Juventus che affronta il Milan nella gara valida per la trentasettesima giornata di Serie A vuole lasciarsi alle spalle una settimana pesantissima. A margine del fischio d’inizio, Francesco Calvo ha rilasciato un’importante intervista ai microfoni di DAZN nella quale ha toccato diversi argomenti. Ecco quanto dichiarato dal CFO della “Vecchia Signora”.

COMUNICATO SENTENZA PROCURA FEDERALE? Riteniamo di esser stati punti ingiustamente, non c’è stata proporzione. Siamo stati accusati di aver violato un articolo e siamo stati condannati su un altro. È acqua passata, ora siamo concentrati sul campo”.

ALLENATORE – Siamo un gruppo di lavoro, siamo più di una singola persona e di un singolo nome. Abbiamo 126 anni di storia, milioni di persone e questa sarà la garanzia. Con l’allenatore condividiamo tutto, il confronto è sempre positivo: siamo sempre stati d’accordo.

GIUNTOLI – Ho visto un toto nomi piuttosto variegato. Abbiamo delle idee chiare, non mi sembra corretto commentare i singoli nomi. La Juve è un gruppo di lavoro e la dirigenza lavorerà compatta.

AVETE PARLATO AL GRUPPO? Il rapporto diretto con il gruppo ce l’ha il mister. La stagione è stata durissima; ad Empoli venivamo da una partita molto lunga e faticosa, abbiamo subito il contraccolpo molto più della sentenza.

DI MARIA-RABIOT : “Potrebbe perché hanno i contratti a scadenza: ma nell’ultima partita in casa non si sa mai chi ci sarà l’anno prossimo perché le vie del mercato sono infinite, i giocatori vogliono impegnarsi ed è questo ciò che ci interesse.