Elkann convinto, continua a tenere banco il futuro dell’allenatore livornese che ha ancora due anni di contratto.
Una delle stagioni più tormentate della storia del club bianconero è finalmente giunta al termine. Finalmente perché, come ha detto lo stesso Massimiliano Allegri due settimane fa dopo la nuova sentenza sul caso plusvalenze, da gennaio in poi è diventata un vero e proprio “stillicidio”. Squadra e tecnico, infatti, hanno dovuto fare i conti con le note vicissitudini extra-campo, che inevitabilmente hanno finito per condizionare le prestazioni.
I 10 punti di penalizzazione inflitti dalla giustizia sportiva fatto sì che la Juventus scivolasse in settima posizione, fuori dalle prime quattro e dietro a Roma e Atalanta, che ieri hanno vinto entrambe. Ininfluente la vittoria dei bianconeri alla Dacia Arena di Udine, ottenuta grazie ad un gol di un ritrovato Federico Chiesa. La Signora dunque non giocherà la prossima Champions League, nonostante l’abbia conquistata sul campo. Allegri e i suoi uomini hanno strappato il pass per la Conference League, competizione che non scalda di certo il cuore dei tifosi, ma è assai probabile che la Juventus rimanga senza Europa per un anno. Entro la fine di giugno arriverà la tanto attesa decisione dell’Uefa, che potrebbe escludere i bianconeri da ogni manifestazione internazionale per una stagione.
Elkann convinto, Sky Sport sicura: “Si andrà avanti con Allegri”
Ma a tenere banco in queste ore è il futuro dell’allenatore originario di Livorno. Ieri in una delle interviste post partita Allegri è rimasto vago. Non è si è sbilanciato più di tanto, dicendo al tempo stesso di essere pronto ad accettare qualsiasi decisione della società.
Decisione che, come vi abbiamo spiegato più volte, dovrebbe prendere l’amministratore delegato di Exor, John Elkann, sempre più addentro nelle vicende di natura tecnica. Secondo Sky Sport, la Juventus avrebbe deciso in ogni caso di andare avanti con Allegri, salvo clamorose sorprese. Alla base di questa scelta ci sarebbe anche il pesante contratto del tecnico, che scadrà solamente nell’estate 2025, tra due anni.