Juventus senza coppe per cinque anni: la lettera è ufficiale

Juventus senza coppe per cinque anni, ecco il contenuto della missiva inviata dal club bianconero a Real Madrid e Barcellona. 

C’era una volta la Superlega. O meglio, c’è ancora. Ma il progetto che nella primavera 2021 terremotò il mondo del calcio a quanto pare sta per perdere un altro pezzo.

Juventus senza Coppe per cinque anni: la lettera è ufficiale
– Juvelive.it (LaPresse)

Dalla cosiddetta “triade”, formata anche dalle due big di Spagna Real Madrid e Barcellona, sembra abbia deciso di staccarsi proprio la Juventus. Come vi abbiamo raccontato in un precedente articolo, i bianconeri, tramite il direttore generale Maurizio Scanavino, avrebbero appena inviato una lettera ai due club spagnoli in cui si annuncia quello che, di fatto, sarebbe un addio alla Superlega. Lo ha svelato il noto media iberico Relevo, affermando che la Signora è già pronta ad avviare le pratiche burocratiche per uscire dalla società. Secondo il quotidiano As, in questa missiva Scanavino avrebbe avvisato Real e Barça di aver ricevuto una “minaccia” da parte della più importante manifestazione calcistica europea. La Uefa, soldoni, potrebbe escludere per cinque anni il club bianconero dalle competizioni internazionali. Ed alla base non ci sarebbe solo l’adesione alla Superlega, ma anche le vicissitudini che hanno riguardato la Juve in questi ultimi mesi.

Juventus senza coppe per cinque anni, pugno duro dell’Uefa

Il contenuto della lettera, stando a quanto riporta As, avrebbe irritato diverse fonti vicine alla Superlega. Fonti che si sono dette sorprese da quello che considerano un comportamento offensivo da parte della Uefa. E minacciano di intraprendere un’azione legale per proteggere la loro posizione.

Juventus
Maurizio Scanavino – juvelive.it

La Juventus, dunque, potrebbe abbandonare la “nave” Superlega in netto anticipo rispetto al verdetto della Corte di giustizia europea, che dal Lussemburgo dovrà deliberare sull’accusa di monopolio illegale nei confronti di Fifa e Uefa. Il verdetto era atteso per luglio ma potrebbe non arrivare prima di settembre.

 

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