C’è grande attesa tra la tifoseria della Juventus per capire quali saranno le prossime mosse di calciomercato del club bianconero.
In casa juventina tira aria di rivoluzione dopo l’ultima stagione che è stata davvero amara di soddisfazioni. Si è chiusa infatti senza la conquista di alcun trofeo ma soprattutto nemmeno con l’approdo alla prossima edizione della Champions League.
Partecipare al più importante dei tornei internazionali avrebbe voluto dire per la Juventus anche riuscire a incamerare una somma decisamente alta da mettere a bilancio. Soldi che alla società sarebbero serviti per allestire una rosa sempre più forte e competitiva, in grado di lottare per lo scudetto. Andranno comunque effettuati degli investimenti mirati in tutte le zone del campo in considerazione del fatto che alcuni big potrebbero essere ceduti di fronte ad offerte alte. E non bisogna nemmeno dimenticare che per fine contratto lasceranno Torino alcuni campioni, come ad esempio anche Di Maria e Rabiot.
Juventus, Oppini: “Linea diversa da quella che voleva Agnelli”
Non c’è però solo il calciomercato tra le priorità del club. Una svolta è arrivata nei giorni scorsi quando il club di fatto ha spiegato come in futuro potrebbe discostarsi dal progetto Superlega. L’opinionista Francesco Oppini su “7Gold” non pare essere d’accordo sulla linea che ha intrapreso la Juventus.
Concordo con #Oppini, ma al timone della #Juventus non c'è più Andrea #Agnelli e la proprietà non ha nessun interesse a continuare una guerra che sa di perdere con #UEFA e, di rimbalzo, con #FIGC. pic.twitter.com/5hEqWGfe9T
— Daniele De Felice (@DanieleBibo) June 7, 2023
“Dal patteggiamento in poi c’è una linea diversa da quella che voleva Agnelli. Si cerca di prostituirsi davanti all’Uefa per non farsi male. Non avrei patteggiato, i fatti sembrano confermare quel che mi arriva da tempo all’orecchio, ovvero che la Juventus si sta preparando a vendere. Penso che in maniera scolastica la società voglia fare un repulisti totale dei suoi problemi per ricominciare la prossima stagione senza guerra alcuna con Uefa, Figc, Coni eccetera” sono le sue parole.