Juventus fuori dalla lega, in settimana i bianconeri hanno annunciato di voler intraprendere l’iter per uscire dal progetto.
La Juventus e la Superlega sono sempre più lontane. Martedì scorso i bianconeri hanno preferito uscire allo scoperto in seguito a delle indiscrezioni arrivate dalla Spagna circa la decisione di abbandonare il discusso progetto.
Progetto che fino a questo momento li ha visti in prima linea assieme a Barcellona e Real Madrid, la cosiddetta cerchia dei club “ribelli”, pronti a fare la guerra all’Uefa. Ed hanno fatto chiarezza attraverso un comunicato ufficiale, annunciando sostanzialmente di voler concludere l’esperienza. Al tempo stesso, però, la Juventus ha smentito ciò che avevano riportato alcuni media spagnoli. E cioè le presunte minacce da parte dell’Uefa, che adesso potrebbe escludere la Signora dall’Europa per via delle note vicende giudiziarie che l’hanno vista protagonista in quest’annata tribolata. La volontà del club bianconero ad ogni modo sembra quella di ricucire definitivamente con il massimo organo calcistico europeo: un altro segnale di profonda discontinuità con quella che invece era la linea oltranzista dell’ex presidente Andrea Agnelli, tra i principali sponsor della Superlega.
Juventus fuori dalla lega, Al-Khelaifi pronto a “perdonare” la Signora
La scelta della Juventus è stata accolta con favore anche dall’Eca, l’associazione europea dei club, oggi presieduta dal presidente del Psg Nasser Al-Khelaifi.
Presente ad Istanbul per la finale della Champions League, il patron del club parigino ha commentato così la decisione. “Le persone intelligenti che riconoscono i propri errori sono sempre benvenute – ha detto – Penso che sia la decisione giusta e intelligente, da parte loro, di lasciare la cosiddetta non-così-Super League. Non c’è futuro lì, non c’è progetto, non c’è niente, quindi ha senso tornare in famiglia. È uno spreco di tempo, energia e denaro, e tutto ciò per niente. Quindi è meglio che si concentrino sul club, tornino nella famiglia e al vero ecosistema calcistico. Le persone intelligenti si rendono conto degli errori e li correggono. Quindi penso che sia una grande decisione da parte della Juventus. Ovviamente do il benvenuto a tutti coloro che si rendono conto del proprio errore. Ed è quello che dovrebbero fare. Vale per la Juventus e per tutti gli altri”.