Il punto sulla situazione mercato in casa Juventus: le dichiarazioni sul nuovo Marotta e sull’epilogo della vicenda Rabiot
L’estate di calciomercato sta iniziando con un valzer di allenatori che potrebbero cambiare panchina nelle prossime settimane.
Sono tanti i club di Serie A e non solo che devono ancora ufficializzare il nuovo allenatore. Uno su tutti il Napoli che dopo l’addio di Luciano Spalletti, sembra in procinto di scegliere Christophe Galtier. L’attuale allenatore del Paris Saint-Germain è il primo candidato per la panchina dei campioni d’Italia, anche se rimangono calde le piste per Paulo Sousa e Rudi Garcia. Vincenzo Italiano è stato confermato sulla panchina della Fiorentina, così come Simone Inzaghi su quella dell’inter, dopo l’incontro di ieri con la dirigenza nerazzurra. Dovrebbe essere salda anche la posizione di Massimiliano Allegri sulla panchina della Juventus, anche se da quando è arrivata la clamorosa offerta dall’Arabia Saudita, qualche dubbio sul suo futuro è cominciato a venir fuori. Intanto il giornalista di ‘Repubblica’, Emanuele Gamba, ha parlato ai microfoni di TVPLAY-Calciomercato.it, soffermandosi sulla questione Giuntoli ma anche sulla situazione legata a Adrien Rabiot:
“In Serie A non ci sono giocatori incedibili, davanti a certe offerte partono tutti. Difficile pensare che Rabiot possa restare, in casa Juventus al momento è tutto nebuloso. Bisogna capire se i bianconeri disputeranno le coppe. Conterà soprattutto per la rosa che dovrà costruire tramite il mercato. Disputando solo il campionato, si devono fare valutazioni differenti”.
Juventus, Gamba su Giuntoli: “Lo immagino come Marotta. Sarà un mercato di sofferenza”
Il giornalista ha proseguito proprio toccando la questione legata al possibile arrivo a Torino di Cristiano Giuntoli che, però, è ancora sotto contratto con il Napoli.
“La Juventus aspetterà ancora Giuntoli. Con la promozione di Manna ha risolto un problema, così da iniziare a preparare le trattative. Magari potrebbero decidere di aspettarlo ancora per un anno. Giuntoli alla Juve lo immagino con funzioni simili a quelle di Marotta. Accanto a lui, poi, ci sarebbe stato un dirigente come Manna che avrebbe fatto da Paratici”. In merito alla situazione Milik, invece, ha detto: “Sarà decisiva la questione Milik. Poteva essere riscattato a 7 milioni che mi sembrava una cifra interessante. Se non può spendere 7 milioni per un giocatore esperto ed affidabile come lui, allora vuol dire che la situazione è molto complicata. Allegri? La Juventus già in passato ha esonerato un allenatore e pagato un altro. L’anno prossimo sarà una stagione di transizione perché non ci sarà la Champions, e questo pesa anche sul prestigio. Il mercato sarà di sofferenza. La Juventus sarà diversa, ma non può far partire una programmazione pluriennale. Prendere un allenatore nuovo in questo contesto era un rischio enorme. Allegri ha dimostrato di saper gestire bene queste situazioni”.
Il giornalista Emanuele Gamba ha proseguito: “La Juve ha fatto degli errori enormi di programmazione, ma per tutti è solo colpa di Allegri. E’ un parafulmine per tutti. Sarà un ombrello nella prossima stagione.