Penalizzazione in Serie A, la Juve ha fatto scuola: ribaltone ufficiale

Penalizzazione in Serie A: la Juventus ha fatto scuola e ha fatto capire a tutti che il metodo non è quello giusto. Il ribaltone adesso è pure ufficiale

La Juventus ha fatto scuola. Come successo molto spesso nella sua storia, anche se per motivi diversi. Motivi sportivi, principalmente, di gestione, di interventi mirati che hanno fatto la storia di questo sport. Adesso fa scuola, la società bianconera, per quello che le è successo nella stagione che è appena andata in archivio.

Penalizzazione in Serie A, la Juve ha fatto scuola: ribaltone ufficiale
Abodi, ministro dello Sport (Lapresse) – Juvelive.it

Il fatto di aver avuto una penalizzazione – poi tolta, e poi ridata, durante la stagione – ha fatto capire a tutti che non è un metodo utilizzabile. E ieri nel Consiglio dei Ministri si è parlato proprio di questo. “Abbiamo stabilito, sulla linea guida di efficienza e trasparenza, la visibilità nelle classifica delle penalizzazioni della giustizia sportiva soltanto al consolidamento delle sentenze, quindi una volta che sono passate in giudicato” l’annuncio di Abodi, così come riportato dall’Ansa, alla fine della riunione governativa. Quindi, niente più penalizzazioni durante il campionato.

Penalizzazione in Serie A, la decisione

“La speranza, ma siamo certi che sia così, è che le tempistiche del Collegio di Garanzia siano coerenti con i termini per iscrizioni del campionato” ha poi concluso il ministro per lo Sport e per i Giovani in conferenza stampa Palazzo Chigi dopo il consiglio dei ministri. Insomma, cambiata la legge l’obiettivo è quello di accorciare i tempi di quelli che potrebbero essere i processi e i ricorsi.

Penalizzazione in Serie A, la Juve ha fatto scuola: ribaltone ufficiale
Alegri (Lapresse) – Juvelive.it

Nessuno quindi da ora in poi passerà quello che ha passato Allegri insieme ai suoi ragazzi. Che, è il caso proprio eclatante è questo, mentre sono usciti per il riscaldamento contro l’Empoli erano secondi in classifica, mentre quando sono rientrati negli spogliatoio per indossare la maglia si sono ritrovati sesti. Una cosa veramente poco concepibile. Ma non succederà più.

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