Ci sono delle novità che la Uefa è pronta ad introdurre: ecco tutto ciò che c’è da sapere sull’iscrizione al campionato. C’è lo stop alla plusvalenze.
Per aggiustare i bilanci delle società, molti club utilizzano il metodo delle plusvalenze. In Italia a pagare è stata solo la Juventus che ha ricevuto una penalità di dieci punti in classifica, nello scorso campionato. Adesso la Uefa è pronta a punire tutte le società che utilizzano questa manovra e che aggirano il Financial Fair Play.
A riportare le ultime notizie su questa situazione riguardo il Financial Fair Play e le plusvalenze, è il quotidiano francese l’Equipe che ricorda la celebre operazione di calciomercato tra Juventus e Barcellona che hanno scambiato – durante la sessione di mercato del 2020 – due calciatori come Pjanic e Arthur con valutazioni pari a 60 e 72 milioni di euro. Importi, questi, lontani dal reale valore dei due giocatori. Ecco perché la Uefa è pronta ad intervenire per evitare altri casi. La decisione arriverà il prossimo 28 giugno, al comitato esecutivo. Ecco cosa potrebbe succedere.
Uefa, stop a plusvalenze: la mossa a sorpresa di Ceferin
Una delle strategie più comuni, per mettere a posto il bilancio, è quella di utilizzare le plusvalenze. La UEFA potrebbe mettere un freno a questa manovra attraverso una sanzione per tutti i club che la utilizzano in maniera illegittima. Ecco tutte le novità riguardo questa decisione che sarà presa dalla Federcalcio europea il prossimo 28 giugno.
La Federcalcio europea voterà gli emendamenti alla disciplina del Fair Play Finanziario. Nello specifico, sono state proposte delle modifiche al regolamento contabile dei trasferimenti per prevenire abusi e garantire parità di trattamento. L’organo della Uefa può intervenire nelle trattative di mercato, nel caso in cui i prezzi dei calciatori non dovessero corrispondere al loro reale valore. Quindi, in caso di buon esito dell’operazione, il valore non potrà essere iscritto a bilancio. E’ questa l’indiscrezione rilanciata dall’Equipe. Una misura che entrerà in vigore già in questa sessione di calciomercato. Ad oggi, però, non è chiaro in che modo saranno valutati i parametri dei giocatori e chi sarà l’organo che vigilerà su tutte queste trattative di calciomercato.